Amatori Rugby Taranto – Tigri Bari 25 – 24
Amatori Rugby Taranto: Mele, Giug
no A, (49'Soprano), Patronelli, Verardi, Mantellini, Antonante, Scavo,
Piccione, La Barbera, Pasquale, Ancarola (41'Caricasole), Cicorella
(67'Monaco), Catapano (73' D'Andria), Tibaudo, Acquaviva. n.e. Simonetti,
Andrioli, Giugno F.
Tigri Bari; Pastore, Cirasola, Sebastiani, Spizzico, Palmieri, Lozito, Vacca,
Santoro, Lupo, Caporusso, Servedio, Giaquinto, Cataldo, Terenzio, Roppo. A
disposizione: Bellini, Grassi, Azzolini, Perrelli, Lasorella, Storelli, Longo.
Marcatori: 5' m. Antonante tr. Piccione, 11' m. Acquaviva tr. Piccione, 18' m.
Pastore tr. Pastore, 40' c.p. Verardi, 45' ,. Pasquale, 54' m. Pastore, 63' m.
Sebastiani tr. Pastore, 70' m.Palmieri, 80' c.p. Verardi.
Arbitro: Frontini (Lecce).
L'Amatori c'è. I rossoblu partono con il botto: in un finale al cardiopalma
battono il Bari ed incamerano la prima vittoria del torneo. Il XV di coach
Villani, sceso in campo con numerosi esordienti provenienti dall'under 18, ha
dominato il match, mostrando una buona condizione atletica, anche se bisogna
continuare a lavorare duramente per sfruttare appieno le notevoli potenzialità
dei singoli. I biancorossi, in forza di una maggiore esperienza, avrebbero
dovuto creare molti più problemi alla linea verde rossoblu, ma il campo ha
raccontato tutta un'altra storia. Nella seconda parte di gara, tra gli jonici,
sono mancati quella cattiveria agonistica e quel cinismo, che sarebbero stati
necessari per chiudere anticipatamente il match. Il derby con gli adriatici,
così come vuole la tradizione, è stato avvincente, ricco di capovolgimenti di
fronte ed ha appassionato il pubblico presente sugli spalti del Comunale di
Montemesola.
Giocando a viso aperto e senza timori riverenziali, i padroni di casa partono
alla grande e dopo solo una decina di minuti conducono per 14-0, grazie alle
mete di Antonante ed Acquaviva, trasformate da Piccione. Gli jonici sembrano
padroni del campo, ma proprio nel loro momento migliore, sono costretti a
subire la meta di Pastore, trasformata dallo stesso, che riapre la sfida (14-
7). I rossoblu reagiscono prontamente e poco prima dell'intervallo, allungano
nuovamente con un piazzato di Verardi (17-7). L'avvio di ripresa vede gli
ospiti tentare il tutto per tutto per riaciuffare il risultato, ma devono
subire il ritorno degli jonici che, al 48', vanno nuovamente in meta con
Pasquale (22-7). Il match sembra, ormai, saldamente nelle mani dei tarantini,
ma inaspettatamente gli adriatici accorciano nel punteggio con due mete
consecutive, complici una dormita generale della difesa rossoblu ed una
macroscopica svista arbitrale, che assegna agli ospiti una meta viziata da un
grossolano in avanti (22-19). Sulle ali dell'entusiasmo, con i padroni di casa
scossi nel morale, il Bari viola nuovamente l'area di meta tarantina e passa a
condurre (22-24). Ad un passo dal baratro, i rossoblu trovano la forza di
reagire e si insediano stabilmente nell'area dei ventidue avversaria. Per ben
quattro volte, gli jonici vengono fermati fallosamente ad una passo dall'area
di meta adriatica, senza che il direttore di gara si decidesse a concedere una
meta tacnica per non gioco, ma proprio sul filo di lana, il baby Verardi, con
un preciso piazzato tra i pali, regala ai suoi colori una meritatissima
vittoria (25-24). L'Amatori c'è. I rossoblu partono con il botto: in un finale al cardiopalma
battono il Bari ed incamerano la prima vittoria del torneo. Il XV di coach
Villani, sceso in campo con numerosi esordienti provenienti dall'under 18, ha
dominato il match, mostrando una buona condizione atletica, anche se bisogna
continuare a lavorare duramente per sfruttare appieno le notevoli potenzialità
dei singoli. I biancorossi, in forza di una maggiore esperienza, avrebbero
dovuto creare molti più problemi alla linea verde rossoblu, ma il campo ha
raccontato tutta un'altra storia. Nella seconda parte di gara, tra gli jonici,
sono mancati quella cattiveria agonistica e quel cinismo, che sarebbero stati
necessari per chiudere anticipatamente il match. Il derby con gli adriatici,
così come vuole la tradizione, è stato avvincente, ricco di capovolgimenti di
fronte ed ha appassionato il pubblico presente sugli spalti del Comunale di
Montemesola.
Giocando a viso aperto e senza timori riverenziali, i padroni di casa partono
alla grande e dopo solo una decina di minuti conducono per 14-0, grazie alle
mete di Antonante ed Acquaviva, trasformate da Piccione. Gli jonici sembrano
padroni del campo, ma proprio nel loro momento migliore, sono costretti a
subire la meta di Pastore, trasformata dallo stesso, che riapre la sfida (14-
7). I rossoblu reagiscono prontamente e poco prima dell'intervallo, allungano
nuovamente con un piazzato di Verardi (17-7). L'avvio di ripresa vede gli
ospiti tentare il tutto per tutto per riaciuffare il risultato, ma devono
subire il ritorno degli jonici che, al 48', vanno nuovamente in meta con
Pasquale (22-7). Il match sembra, ormai, saldamente nelle mani dei tarantini,
ma inaspettatamente gli adriatici accorciano nel punteggio con due mete
consecutive, complici una dormita generale della difesa rossoblu ed una
macroscopica svista arbitrale, che assegna agli ospiti una meta viziata da un
grossolano in avanti (22-19). Sulle ali dell'entusiasmo, con i padroni di casa
scossi nel morale, il Bari viola nuovamente l'area di meta tarantina e passa a
condurre (22-24). Ad un passo dal baratro, i rossoblu trovano la forza di
reagire e si insediano stabilmente nell'area dei ventidue avversaria. Per ben
quattro volte, gli jonici vengono fermati fallosamente ad una passo dall'area
di meta adriatica, senza che il direttore di gara si decidesse a concedere una
meta tacnica per non gioco, ma proprio sul filo di lana, il baby Verardi, con
un preciso piazzato tra i pali, regala ai suoi colori una meritatissima
vittoria (25-24).
Campionato Nazionale di serie C/1. Girone Pugliese
Amatori Rugby Taranto – Tigri Bari 25-24; Draghi Bat – Amatori Rugby Monopoli
6-46; Cus Foggia – Salento XV trepuzzi 14-13.
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