Vela

"Coppa Italia", si parte da Taranto il 30 maggio

In arrivo i “Platu” di tutta Italia

27.05.2015 22:59

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E’ conto alla rovescia! Dal 30 maggio al 2 giugno è, infatti, in programma a Taranto la prima tappa della Coppa Italia di vela, organizzata, in loco, da Ondabuena Academy.  Saranno oltre 15 gli armatori a contendersi la vittoria, tra cui il detentore della “Coppa”, e campione del mondo, Sandro Montefusco con l’imbarcazione Euz II di Francesca Lanera (LNI Monopoli). Presente anche il vice campione del mondo, Tommaso De Bellis Vitti, con Five For Fighting.

Arriveranno da tutta Italia i velisti che si contenderanno la prima tappa del torneo: sono attese imbarcazioni da Pescara, Anzio, Mandello del Lario, Sicilia, oltre ovviamente a una notevole rappresentanza della Puglia, motore dell'evento, con 10 Platu pronti a solcare i mari. Il Platu25 è una barca economica e, soprattutto, estremamente sicura. “C'è molto entusiasmo tra gli armatori – ha precisato nei giorni scorsi il presidente della classe, Edoardo Barni – Questa è una barca molto tecnica, divertente, fa la differenza e con un minimo investimento tutti possono competere”.

Dopo la tappa tarantina, la competizione si sposterà a Gallipoli dal 18 al 21 giugno, in concomitanza con il campionato italiano, e ancora, per l’ultima veleggiata pugliese, a Monopoli dal 24 al 26 luglio. 

“Gestire una competizione di tale livello è per noi un grande orgoglio – spiega Girolamo Capozza, vice presidente Ondabuena Academy –Taranto viene scelta perché ha un campo gara che piace ai velisti, mai monotono, mai scontato. E poi è vero anche che negli anni la scuola ha dato prova di saper accogliere i regatanti, facendoli sentire a casa, mettendo a loro disposizione professionalità e accoglienza”. Le regate si svolgeranno nella splendida rada di Mar Grande. E proprio in questi giorni, velisti arrivati da tutto il mondo si stanno allenando nello specchio d’acqua tarantino per carpirne tutti i segreti tattici.

“Eventi come la Coppa Italia – dice l’assessore comunale allo sport Francesco Cosa – diventano un potente strumento di marketing territoriale. Gli sport legati al mare rilanciano la nostra immagine e ci permettono di mostrarci in tutta la nostra bellezza”. Taranto non è stata scelta solo per la rada naturale, diventata oramai un vero e proprio "stadio del vento", ma anche per lo staff che organizza la tappa, quello tecnico di Ondabuena Academy, e quello logistico del Molo Sant'Eligio che accoglie i regatanti dopo una lunga giornata di sport e agonismo. “Abbiamo un obiettivo ambizioso – spiega infine Antonio Melpignano, presidente del Sant’Eligio – essere promotori del rilancio della città vecchia. Il Molo è per sua natura nel borgo antico, e noi vogliamo essere la sua porta d’ingresso e contribuire alla crescita delle strutture ricettive. E poi attraverso il mare vogliamo avvicinare i giovani alla loro città, una terra meravigliosa che nasconde enormi potenzialità”. 

Alessandra Cavallaro

 

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