DI LAURO DOCET / COSA CAMBIA CON BALISTRERI?

L'importanza di avere almeno un giocatore delle caratteristiche di Balistreri all'interno di una rosa è notevole. Per vari motivi

Innanzitutto perchè per le sue giocate ti assicurare un tot di gol sicuri nel corso di una stagione e proveniendo da categorie superiori dovrebbe aumentare in serie D il suo score realizzativo. In secondo luogo la presenza di un vero centravanti favorisce il gioco delle tante mezze punte che abbiamo in organico che possono sfruttare i suoi movimenti e le sue sponde.
Infine perchè in alcuni momenti delle partite difesa e centrocampo hanno  bisogno di rifiatare e in alcune occasioni il lancio lungo per la punta alta permette alla squadra di salire e  procurarsi punizioni.
Per come intendo io il calcio e in particolare il modulo che usa Maiuri e cioè il 4-4-2 con variazione 4-3-2-1 l'unico giocatore d'attacco che dovrebbe avere sempre il posto assicurato è proprio la punta di stazza, per questo motivo l'ideale sarebbe averne due di giocatori con queste caratteristiche.
Molinari, Clemente e Ancora agendo al fianco di Balistreri avranno maggiori possibilità di ricevere il pallone rivolti verso la porta perchè il gioco di sponda sarà fatto adesso da questo nuovo compagno che a sua volta beneficerà dei cross di Mignogna e del sempre più sorprendente Marchitelli, oltre che dell'esterno under di centrocampo che manca ancora all'appello e che mi auguro risponderà al nome del  talentuoso Vivacqua.
A questo punto vi chiedere per far giocare Balistreri chi uscirà? Rispondiamo a questa domanda in maniera diplomatica tenendo presente che il campionato è lungo e che ci vuole una batteria di attaccanti importante come quella dell'Ischia dello scorso anno per lottare fino alla fine per la vittoria finale.
Lo stesso infortunio di Molinari ci fa capire che è sempre meglio avere più uomini a disposizione.
Quando si sarà trovato questo benedetto accordo con Vivacqua si potrà dire che De Solda abbia compiuto il suo dovere fino in fondo regalando alla città una squadra da vertice.
Adesso tocca solo a Maiuri e ai suoi ragazzi.