LE SETTE SORELLE / IL FRANCAVILLA
Delle 7 compagini che hanno dominato il campionato di serie d, girone h, quella che ha espresso il miglior gioco è senza dubbio il Francavilla in Sinni di Ranko Lazic, espressione calcistica di un piccolo paese in provincia di Potenza
La bravura di Lazic nell'assemblare una rosa giovanissima in cui spesso si è dovuto ricorrere per formare la squadra titolare a più dei 4 under obbligatori, è innegabile.
Il Francavilla per arrivare a fare tanti punti in classifica non si è affidato al solito gioco ostruzionistico, tipico delle matricole del girone, ma ha imposto il suo palleggio e le sue geometrie ad alto ritmo.
A parte qualche giocatore d'esperienza come il bravissimo capitano e centrale difensivo Di Giorgio, il talentuoso mediano di origini marocchine Sekkoum e l'argentino Gasperini, difensore adattabile a centrocampo, la rosa del Francavilla è composta interamente da gente la cui età media è molto bassa.
In porta ha rischiato sempre il portiere under, schierando il '94 Ricciardi, un ragazzo dal fisico da granatiere e di sicuro avvenire.
Lo schema utilizzato da Lazic ha contemplato i 4 difensori in linea, 2 centrali di centrocampo , tre trequartisti di cui quello centrale il '90 Pioggia che ripiega in fase di non possesso per dare una mano ai 2 centrali ed infine un'unica punta centrale. Oppure sempre schierando i 4 dietro e i due centrali di centrocampo, ha utilizzato due esterni larghi e due punte centrali giocando col classico 4-4-2.
Leader difensivo, il capitano Di Giorgio è uno di quei giocatori che ogni allenatore vorrebbe in campo, sia per le grandi qualità difensive sia per il carisma con cui comanda il reparto arretrato. E' affiancato centralmente da un classe '93 come Ferrara, ragazzo fortissimo fisicamente che supera il metro e 85 e che è dotato anche di un ottimo destro col quale è capace di mettere in moto i suoi compagni con lanci lunghi e calibrati. Alla destra dello schieramento difensivo si sono alternati i due '95 Masullo e Foscolo, data la loro giovane età il Francavilla spesso ha un pò sofferto su questa fascia, mentre a sinistra Nicolao si è confermato giocatore di sicuro affidamento.
A centrocampo Sekkoum è stato il vero faro del gioco rossoblù essendo giocatore capace di interdire e costruire ad alti livelli, oltre a segnare 5 reti su tiri dalla distanza o su calci da fermo. Autentico uomo squadra a dicembre era stato richiesto insieme al compagno Di Giorgio e al giovane Lancellotti da una squadra blasonata come il Taranto. Non se ne fece niente a causa del veto imposto dalla società potentina. Al fianco di Sekkoum giostra un altro giocatore di indubbie qualità tecniche come Gasperini. Insieme a Di Giorgio e all'attaccante Pisani hanno rappresentato la colonna vertebrale della squadra.
Nei 3 posti dietro l'unica punta Lazic ha utilizzato spesso a destra il '94 Lancellotti, classica ala di buona tecnica, al centro Pioggia si è confermato giocatore molto interessante sia da un punto di vista tattico, sia per le 6 reti realizzate. A sinistra nelle intenzioni di Lazic avrebbe dovuto giocare Aleksic, elemento in grado di fare la differenza in questo torneo. Purtroppo per lui un grave infortunio lo ha tolto di mezzo subito e gli addetti ai lavori si chiedono dove sarebbe potuto arrivare il Francavilla con questo fortissimo attaccante esterno dotato di una velocità e una tecnica fuori dal comune.
Così in questo ruolo Lazic ha dovuto ripiegare sull'under Fanelli, brevilineo di buone qualità tecniche ma lontano anni luce dalla qualità del serbo ex serie A nel suo paese.
Come centravanti si sono alternati Pisani e Sperandeo, col primo che si fa preferire sul secondo perchè in grado di dare profondità alla squadra. Vincenzo Pisani, classe '90 ha realizzato 9 reti ed si è infortunato nel momento decisivo del campionato, cioè la parte finale. Fabio Sperandeo, attaccante più da area di rigore ha dato un ottimo contributo in fase realizzativa con 10 reti. Pur trattandosi di due prime punte, sono giocatori dalle caratteristiche differenti che ben supportati sono riusciti a giocare insieme, quando in moltissimi casi Lazic ha preferito giocare col 4-4-2.
Fossi nella dirigenza del Francavilla ci penserei due volte prima di smantellare questa rosa, che essendo molto giovane ha ampi margini di miglioramento. Poi con un Aleksic ristabilito nel motore sognare è lecito...
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