Gioiella Prisma, Santangelo: “E’ un’opportunità importante per me”

Prima dell’inizio del nuovo campionato, il nuovo opposto della Gioiella Prisma si apre si nostri microfoni

Andrea Santangelo classe ‘94, di Isernia, per la prossima stagione sarà il nuovo opposto della Gioiella Prisma Taranto Volley. Ha iniziato la sua carriera nel 2012 affrontando il campionato di A1 con Cucine Lube. Dal 2013 al 2024, terminato a gennaio ad Abba Pineto, ha svolto vari campionati di A2. Prima dell’inizio del campionato conosciamolo meglio.

Dopo aver finito anticipatamente la stagione in A2 ad Abba Pineto, per la prossima stagione di Superlega farai parte della Gioiella Prisma Taranto Volley. Cosa ne pensi di questa proposta? Che emozioni hai già provato?

“Sicuramente è un’opportunità importante per me. Non vedo l’ora di iniziare a dare il mio massimo e di vedere cosa succederà.”

Hai avuto modo di conoscere i due allenatori o di vederli all’opera?

“Si, certo. Ho giocato anche contro un po' di volte e ci siamo sentiti anche qualche anno. Li conosco molto bene, sia quando giocavano e sia da allenatori.”

Cosa ti aspetti dalla prossima stagione, sia dal punto di vista personale che di squadra?

“Dal punto di vista personale l’obiettivo è sempre lo stesso, cioè quello di essere e fare un po' meglio del giorno prima. Per quanto riguarda la squadra ovviamente spero che ci possiamo amalgamare il prima possibile in modo di lottare tutti insieme per raggiungere da squadra l’obiettivo massimo che si può raggiungere in Superlega.”

Torniamo un po' indietro. Tu inizi la tua carriera nel 2012, giocando il tuo primo campionato in A1 con Cucine Lube Banca Marche Macerata. Com’è andata e che ricordi hai?

“Io iniziai con le giovanili per poi fare qualche presenza in prima squadra. È stato molto emozionante perché da ragazzino vedere, quando sei in fase di riscaldamento prima della partita, la gente che inizia ad entrare nel palazzetto, inizia a chiederti le foto, gli autografi, inizia a darti grinta, è tutto molto più emozionante. Oggi ritorno in Superlega, nel campionato più importante del mondo, e sono pronto a giocare le mie carte, a dare il massimo per dare un contributo alla squadra.”

Nel corso degli anni sei stato in molte squadre di A2. Qual’è l’anno o la squadra che ti è rimasta maggiormente impressa e hai un buon ricordo?

“Ce ne sono tante. Quasi tutte le esperienze che ho fatto mi hanno lasciato tante cose positive, tanti bei rapporti, tanti begli obiettivi raggiunti. Quindi non mi sento di sceglierne una. Forse quella dove abbiamo raccolto più soddisfazioni, ma allo stesso tempo è stato anche l’anno con più rammarico è stato proprio l’anno in cui proprio la Gioiella Prisma ha guadagnato la Superlega. Io giocavo a Bergamo.”

Nel tuo palmares hai due coppe Italia di A2 vinte e una Junior League. Che emozioni ti hanno lasciato?

“Vincere lascia sempre delle emozioni incredibili. Quando conquisti una vittoria ti senti ripagato di tutti gli sforzi e di tutte le energie che hai speso durante il campionato per arrivare a quell’obiettivo. Una vittoria è il miglior riconoscimento che arriva alla fine del tuo impegno.”

Mancano ormai pochi mesi prima dell’inizio del prossimo campionato. Ti va di lanciare un messaggio alla città e alla tifoseria per far si che ogni domenica vengano a riempire il palazzetto e a farvi sentire tutto il loro sostegno?

“La Superlega è il massimo campionato del mondo ed è uno spettacolo vederlo, soprattutto per chi è appassionato di pallavolo. Chi fa il mio lavoro è prima di tutto un appassionato di questo sport. Sfortunatamente la Superlega non è un campionato che tutti possono vedere perché sono solo 12 squadre e non sono divise bene geograficamente parlando, soprattutto molte città non sono facilmente raggiungibili. Fortunatamente Taranto, con questa presidenza, è riuscita a ritornare nel campionato più spettacolare del mondo e quindi penso che sia normale e doveroso dare un maggiore sostegno in più alla squadra e riempire il palazzetto ogni domenica.”