Promozione: Lizzano - Salento Football, che equilibrio
a cura di Fabrizio Izzo
Partita davvero sul filo di lana, poche le differenze statistiche tra le due squadre, pari punti in classifica con i leccesi che hanno vinto 7 partite, 6 pareggiate e 5 perse, goal segnati 30, goal subiti 24, un attacco di valore con una difesa non sempre attenta; il Lizzano ha totalizzato 8 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte, 27 reti segnate e 28 subite, attacco pericoloso e difesa un pò distratta. All’andata la partita finì in parità con i tarantini capaci di riacciuffare il risultato dopo essere stati in svantaggio di due reti. Due squadre che, sulla carta, non riescono a far pendere l’ago della bilancia dalla propria parte. Analizzando i numeri statistici, che evidenziano le forze in campo, domenica pomeriggio difficilmente questo bilanciamento potrà scomporsi, sarà un gesto estemporaneo o l’episodio a decidere per l’una o per l’altra. Tuttavia è importante considerare che un pari non servirebbe a nessuno, potrebbe favorire solo eventuali altre pretendenti come l’Uggiano e il Brindisi. Dunque Lizzano e Salento Football devono darsi battaglia se vogliono aspirare a qualcosa di importante. Grossa assenza tra i leccesi, mancherà il bomber Quarta così come per Lizzano sarà assente Beltrame, entrambi per squalifica. Mister Palmieri: “Loro ad inizio stagione sono partiti per tentare il salto di categoria o almeno rientrare nei Play-Off. Sono una squadra di tutto rispetto con giocatori importanti. Per domenica riuscirò a recuperare Pisano ma dovrò fare a meno di Beltrame ma anche loro non avranno Quarta. Ci stiamo preparando nel migliore dei modi perché vogliamo conquistare tutta la posta in palio. Nella gara di andata mi fecero una buona impressione, sono molto e bravi e verranno a giocarsi la gara. Questo è un particolare che potrebbe giocare a nostro favore, riusciamo a giocare meglio contro le compagini che non si chiudono perché ci lasciano dello spazio. Vincendo domenica potremmo dire di aver raggiunto la quota minima per la salvezza e quindi poter anche aspirare ad altro. Il nostro calendario prevede tutti gli scontri diretti o con le cosiddette grandi in casa e potremmo effettivamente giocarci le nostre carte.”
Commenti