Promozione: Massafra alle stelle e Manduria……..

Derby combattuto e molto interessante allo stadio Italia di Massafra, tra i padroni di casa e il Manduria. Una gara equilibrata, ben giocata da entrambe le compagini che hanno mostrato impegno e voglia di vincere, avremmo potuto parlare di spettacolo qualora il disastroso manto erboso dello stadio lo avesse permesso. Un primo tempo vivace con i due schieramenti a fronteggiarsi in mezzo al campo e con azioni pericolose da entrambe le parti. Nel secondo tempo i padroni di casa sono partiti con un pizzico di decisione in più e hanno trovato, dopo appena dieci minuti, la rete della vittoria con Camarà, sempre più capo cannoniere del girone. Una rete di ottima fattura, un tiro dai venti metri violento e preciso all’incrocio dei pali con il portiere biancoverde impietrito. La reazione degli ospiti non si è fatta attendere, i messapici hanno iniziato a macinare gioco e alla metà del tempo hanno avuto la possibilità di pareggiare su calcio di rigore. Dal dischetto, l’esperto Gennari, si vede deviare in angolo la sfera da Ricci. Il Massafra serra le fila, chiude gli spazi controlla la gara e cerca nelle ripartenze il guizzo del KO ma il Manduria non sta a guardare spinge, pressa e allo scadere su punizione di Gennari sfiora il pari. Ricci, anche in questa occasione, si superato. Al temine dell’incontro, ben diretto dalla terna arbitrale, il verdetto recita Massafra 1 Manduria 0 con i giallorossi a 18 punti, insieme al Fasano, in zona Play-Off e il Manduria fermo a quota 14 risucchiato nella griglia Play-Out. Si sono incontrate due squadre dagli obiettivi stagionali diversi, Manduria Play-Off e Massafra salvezza, oggi si trovano esattamente nelle posizioni opposte. Le numerose assenze, soprattutto nel reparto difensivo del Manduria, stanno incidendo in maniera sostanziosa, un periodo nero dove il piccolo errore viene pagato a caro prezzo, dove anche le cose più semplici diventano difficili e dove manca anche quel pizzico di fortuna. Per quanto riguarda il Massafra è un premio al lavoro umile, costante e oculato della società, dello staff tecnico e dell’impegno dei giocatori in campo, una posizione di classifica poco ipotizzabile ad inizio campionato che oggi è realta’. Le parole dei due mister: Iacobellis del Massafra: “È stata una bella partita giocata a viso aperto da tutte e due le squadre, loro molto bravi nel velocizzare la manovra con rapidi cambi di gioco sulle fasce che ci hanno messo in difficoltà. Ho dovuto rinunciare, partita durante, a Masella e Nitti per infortunio, al loro posto sono entrati Maldarizzi, non in perfette condizioni, e Marraffa che hanno dato un valido contributo alla vittoria. Il goal di Camarà è stato davvero bello, un esecuzione rapida improvvisa che ha lasciato di stucco il portiere. Il Manduria ha avuto la possibilità di segnare ma Ricci è stato super. Sono molto contento dei tre punti conquistati in questo derby contro un avversario di grosso valore, la posizione in classifica sinceramente è inaspettata ma non immeritata. Abbiamo vinto grazie allo spirito di gruppo, siamo una squadra molto unità. Dobbiamo continuare su questa strada e pensare che più punti facciamo e prima ci salviamo, se dovessimo pensare a qualcosa di diverso potrebbe essere deleterio. Ora ci prepareremo per la trasferta di Carovigno.” Mister Passariello del Manduria: “È stata una partita combattuta, forse non bella per via di un campo che non permette. È un momento molto negativo, ho grossi problemi di organico soprattutto in difesa e dopo dieci minuti ho perso per infortunio anche Misuraca. Siamo ridotti ai minimi termini ho difficoltà a gestire i giocatori nel loro numero. Dopo lo svantaggio abbiamo avuto le possibilità di pareggiare ma il loro portiere ha preso tutto, anche il rigore. Credo che più nero di questo periodo non potrà essercene un altro, mi auguro di risalire la china. Appena avremo gli effettivi a disposizione faremo meglio. La partita contro il Massafra l’abbiamo condotta discretamente, forse da u n punto di vista tecnico potevamo fare qualcosa in più ma il campo è un disastro, credo che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto.”