STARAI DRIBBLANDO GLI ANGELI
Come ti può mancare una persona che non hai mai conosciuto?
Eppure con te mi capita ogni istante,
forse perchè la passione rossoblu con cui sono cresciuto
ha avuto nel tuo ricordo una colonna portante.
Trentacinque anni fa hai lasciato in lacrime una città,
e questa gente, a distanza di tempo, ha ancora il volto rigato
ma la tua grinta, la tua forza, la tua volontà,
per larghi tratti questo popolo ha guidato.
Ti voglio bene Erasmo, te ne ho sempre voluto.
Ed ora ti immagino lì, tra le nuvole del Paradiso,
starai dribblando gli angeli, e con quel viso baffuto
avrai incontrato il nostro Francesco ed il suo bel sorriso.
Voi due, insieme, simboli della tarantinità
siete come un sole che non vuole tramontare.
Esempi di una immensa ed intatta dignità,
quella che serve alla nostra Taranto per tornare a volare.
Poesia di Matteo Schinaia
vignetta di Andrea Panzetta
per le famiglie Iacovone e Di Molfetta
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