“L’ Istituto Maria Ausiliatrice - Taranto mette al centro il bisogno dello studente di essere felice”

Continuano fino al 10 febbraio le iscrizioni alla scuola secondaria dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Taranto, una struttura accogliente ed altamente professionale, il perfetto connubio tra tradizione e innovazione

Perché iscriversi alla scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Maria Ausiliatrice? Perché è un modo alternativo per far crescere i propri ragazzi, tra la tecnologia e il divertimento. Nella giornata di ieri Matteo Schinaia ha potuto visitare l’Istituto e poter scambiare due chiacchiere con suor Immacolata Milizia.

Perchè iscriversi alla Scuola Secondaria dell'Istituto Maria Ausiliatrice?

“L’istituto Maria Ausiliatrice è un Istituto Comprensivo, una scuola paritaria Cattolica Salesiana. In quanto istituto comprensivo comprende la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado (scuola media per intenderci). Perché iscriversi? Perché è una scuola molto inclusiva, perché è una scuola che si fonda sulla lunga tradizione salesiana, sulla pedagogia di Don Bosco e Madre Mazzarello che mette il ragazzo al centro, mette al centro il suo bisogno di essere felice e di apprendere divertendosi, apprendere con tanta voglia di non annoiarsi e di essere felice. I nostri ragazzi sono avviati al diventare quello che Don Bosco sognava, e cioè quello di essere gli onesti cittadini di domani, quindi persone responsabili capaci di assumere un posto nella società. Accanto alla lunga tradizione pedagogica salesiana, la scuola Maria Ausiliatrice, presente qui sul territorio da almeno 70 anni, mette accanto tanta innovazione, tanta apertura al futuro. Siamo proprio nella settimana delle Stem, dove il Ministero invita proprio le ragazze ad aprirsi, ed in questa scuola l’aprirsi alle discipline Stem è totale, e la tecnologia e l’apertura tecnologica sono di casa fra i nostri docenti nelle nostre classi.”

A proposito di sorrisi e felicità. Abbiamo osservato questi bimbi fare attività all’aperto durante la ricreazione e questo è un fattore che non sempre vediamo negli istituti tradizionali.

“Si. Questa è una caratteristica della pedagogia salesiana. Il cortile è il luogo in cui si cresce nelle relazioni, nell’accoglienza dell’altro, si cresce nella capacità di affrontare e risolvere i conflitti con l’aiuto dell’adulto educatore. Credo che sia una caratteristica della nostra scuola il fatto che i nostri alunni, dai più piccoli ai più grandi, possano nel cortile trascorrere quei 15-20 minuti di ricreazione quotidiana incontrando gli altri all’aria aperta.”

C’è un termine ultimo per le iscrizioni, in particolar modo per la scuola secondaria di primo grado? Quali sono le coordinate per avere informazioni ed iscriversi?

“Il termine ultimo posto dal Ministero per le iscrizioni per tutte le scuole di ogni ordine e grado è il 10 febbraio, quindi sabato prossimo. Pur avendo raccolto tante famiglie durante gli open day, che abbiamo fatto da dicembre a gennaio, in questo scorcio di tempo di quest’ultima settimana di iscrizioni che raccoglieremo, per chi vuole ancora visitare la nostra scuola, può farlo fino a sabato 10 febbraio, e lo può fare anche dopo lo scadere in quanto la nostra segreteria rimarrà comunque aperta, anche per i ritardatari e per chiunque ancora non ha deciso bene la scuola da scegliere. La scuola si può visitare al mattino dalle 9.00 alle 13.00 e nel pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00 e saremo disponibili a far vedere anche le attività extra scolastiche che proponiamo alle famiglie e ai ragazzi anche nel pomeriggio, tra cui le certificazioni Cambridge, lo sport, la musica, la danza e tutte le attività che in questo istituto trovano casa perché fanno parte della tradizione pedagogica di Don Bosco, dell’Oratorio di Don Bosco, perché per noi scuola è anche Oratorio. Le nostre iscrizioni non sono online, sono cartacee, quindi basta passare dalla segreteria per avere più informazioni e basterà poi compilare il modulo ai vari gradi di scuola, dall’infanzia alla primaria e alla secondaria di primo grado.”