Fote d'oro! Un suo gol regala al Talsano Taranto la terza vittoria consecutiva
Un gol dell'attaccante coloured ad inizio gara basta ai biancoverdi per espugnare il difficile campo dell'Atletico Martina. Pettinicchio: "Vittoria sofferta, ora pensiamo al Lizzano"
Il suo nome è Diatta Bakary, di mestiere fa l'attaccante ed arriva dal Senegal: tutti lo conoscono come "Fote". E' lui l'uomo copertina del Talsano Taranto dopo la pesantissima vittoria (la terza di fila) esterna dei biancoverdi in casa dell'Atletico Martina.
Un suo gol ad inizio gara, su assist di Peluso, decide la contesa del Pergolo al termine di un match combattutissimo e che i padroni di casa hanno provato a riequilibrare fino al triplice fischio del direttore di gara.
Eppure lo 0-1 finale con cui il Talsano prende tre punti preziosissimi per la classifica potrebbe andare addirittura stretto per quanto visto nella prima frazione di gioco, nella quale Peluso e Rossi avrebbero potuto realizzare quantomeno il raddoppio.
Nella ripresa, invece, la musica cambia e i gialloblu spingono sull'acceleratore, trovando però di fronte una super difesa e Fischetti colleziona il terzo "clean sheet" consecutivo.
Soddisfatto a fine gara, il tecnico del Talsano Taranto Giacomo Pettinicchio: "Successo sofferto in una gara dai due volti, con un primo tempo ottimo e un secondo tempo in cui abbiamo contenuto gli attacchi dell'Atletico molto bene. Potevamo chiuderla nella prima frazione di gioco, in cui abbiamo avuto diverse occasioni per pervenire al raddoppio, poi è stato più difficile per noi renderci pericolosi, anche se è stata una gara prevalentemente giocata a centrocampo. E' una vittoria che dà continuità ai risultati delle ultime settimane, ma non abbiamo tempo per festeggiare: giovedì si torna in campo con il Lizzano per il recupero del match rinviato per pioggia il 24 novembre". In quell'occasione, la gara fu sospesa al 5' del secondo tempo: sarà con l'0-1 siglato da Fote (neanche a dirlo) che la gara riprenderà con il Talsano che proverà a continuare la sua scalata ai vertici della graduatoria.
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