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Francesca Semeraro, una meravigliosa luce in fondo al tunnel: "Avevo anche pensato di smettere"

L'astista tarantina si confessa in esclusiva a TuttoSportTaranto.com: "Venivo da un periodo buio in cui non mi riusciva niente. E' grazie alla mia famiglia e ai miei allenatori se sono campionessa italiana per la settima volta di fila"

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La settima meraviglia di Francesca Semeraro. Ieri l'atleta tarantina ha conquistato la medaglia d'oro nel salto con l'asta, categoria under 23, ai campionati italiani in corso di svolgimento a Firenze, conquistando il titolo nazionale per il settimo anno consecutivo.

"Sono felice, immensamente felice - ha confessato la punta di diamante dello sport tarantino in esclusiva a TuttoSportTaranto.com - ho vinto il settimo titolo nazionale consecutivo e per me è un grande gioia. Primeggiare per sette anni di fila è sinonimo di costanza, non ho toppato mai e non da tutti".

La gara: emozionante, combattuta, molto tattica. "Il caldo l'ha fatta da padrone: giornata afosa e con temperature proibitive. Per fortuna l'evento è iniziato tardi (alle 16.40, in ritardo di 40 minuti rispetto al programma iniziale, ndr). Dentro di me, però, regnava la convinzione e la fiducia di poter fare bene. Sono arrivata all'appuntamento in buona forma, ho perso anche due kg! Insomma, le gambe e la testa erano al posto giusto. Ho fatto tutte le misure perché non volevo sbagliare: a 3.90 ero seconda e con 3.95 poi ho vinto staccando di 5 cm l'ottima Marta Ronconi, atleta dell'US Quercia Trentingrana".

Determinante è stato anche il cambio d'asta:  "Le temperature erano alte e l'asta si piegava troppo. Ho ascoltato, traendone enorme beneficio, gli ottimi consigli dei tecnici Andrea Giannini, responsabile nazionale del salto con l’asta, e Riccardo Balloni, coach, tra gli altri, di Roberta Bruni, neo primatista italiana indoor in questa disciplina". 

Dopo la vittoria, i tre tentativi per conquistare gli Europei con la misura di 4.10. Al terzo, record sfiorato con un salto superlativo, nonostante la stanchezza: "Poteva essere la ciliegina sulla torta, ma va bene così. Per adesso". 

La felicità della bella ventenne tarantina è mista ad incredulità per il successo finale, arrivato dopo mesi molto difficili: "Ho trascorso un brutto periodo, non lo nascondo, durante il quale per alcuni momenti ho anche pensato di smettere. A dicembre, durante un allenamento di ginnastica artistica acrobatica ho subito una microfrattura alla caviglia, più precisamente all'astragalo (osso breve del piede situato nel tarso che si articola superiormente con la tibia e il perone). Poi le difficoltà con l'università, con i classici problemi di ambientamento che si possono avere quando si è lontani centinaia di chilometri dalla propria casa". Francesca Semeraro studia scienze della comunicazione a Varese, dove ha raggiunto il tecnico della Nazionale Fabio Pilori che primo tra tanti crede nell'esplosione definitiva del talento ionio: "E' soprattutto grazie a lui e al mio maestro di sempre Danilo Diana che ho saputo rialzarmi. E ovviamente alla mia meravigliosa famiglia. Non hanno mai smesso di credere in me, nelle mie potenzialità".

E così, dopo le gare di Varese di aprile, di Busto Arsizio di maggio e, soprattutto, di Borgomanero di giugno (3.80 la misura raggiunta), Francesca ha capito che stava tornando ai suoi livelli, confermati dall'expoit fiorentino: "Queste settimane così complicate mi hanno reso più forte. La prossima tappa è a Catania, dove parteciperò ai campionati universitari. Voglio migliorare ancora". 

 

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