A.S. MARTINA FRANCA, SAPIO: 'IL GRUPPO PUÒ VINCERE SULLA CLASSE'

Sapio: 'Siamo carichi. Stiamo già programmando la prossima stagione'

Intervista al responsabile tecnico del settore giovanile del Martina Franca Calcio, Piergiuseppe Sapio(a cura di Marco Strusi)

D: Il 2015 del Martina è iniziato in maniera perfetta per gli Allievi Nazionali di mister Paradisi(0-1 in trasferta contro Vigor Lamezia), mentre il team Giovanissimi di mister Galasso ha perso di misura in casa contro il Benevento. Al giro di boa del campionato, secondo te questi gruppi di giovani atleti stanno crescendo? Quali sono le loro ambizioni stagionali?

R: Domenica gli Allievi hanno meritato pienamente la vittoria, giocando una grande partita sotto l'aspetto caratteriale. È una vittoria importante che ci dà entusiasmo. Mister Paradisi, insieme al suo staff(prof.Raho e Frusi) stanno facendo un grande lavoro, questo gruppo sta crescendo molto e i singoli stanno migliorando sotto vari aspetti. Paradisi è il valore aggiunto di questa squadra. I Giovanissimi hanno disputato una bella gara e sono convinto che nel girone di ritorno si toglieranno belle soddisfazioni. Ambizioni? La crescita dei gruppi, questo chiedo al mio staff.

D: Capitolo Allievi: domenica al “Camassa” di Sava arriva la vice-capolista Juve Stabia. Considerando l'importanza della sfida, immaginiamo che il gruppo sia già stato caricato e sia pronto a scendere in campo. Dal canto tuo Pier, facci un pronostico: segno “1”, “X” o “2”?.

R: Domenica affrontiamo una grande squadra che ha quasi il doppio dei nostri punti. Un pronostico? Chiedo solo di dare il massimo e di giocare sino alla fine ricordando che il gruppo può vincere sulla classe. I ragazzi hanno lavorato bene in settimana e sono pronti per questa sfida. Vedremo una bella gara.

D: Certo che programmare la stagione in appena 15 giorni non è stato per nulla facile, e dunque era naturale pagare lo “scotto” del poco tempo avuto a disposizione. In vista della prossima stagione, invece, quali sono i tuoi programmi? Ci stai già facendo un pensierino?

R: Queste squadre che erano costruite per partecipare ai campionati regionali, in dieci giorni si sono ritrovate a disputare un nazionale. Non abbiamo avuto tempo e modo per prepararci, ma ho cercato di dare una grande impronta dal punto di vista organizzativo. Questo progetto non finisce a fine stagione, ma proseguirà nel tempo. Vogliamo creare un settore giovanile importante facendo crescere i nostri giocatori per prepararli alla prima squadra o darli a club blasonati. Stiamo già programmando la prossima stagione.

D: Capitolo Regionali: anche la tua Polisportiva Sava sta conducendo due campionati regionali abbastanza tranquilli: cosa ti aspetti da entrambi i gruppi in questa annata?

R: Sia gli Allievi che i Giovanissimi stanno disputando due campionati importanti considerando il fatto che le due squadre sono composte per la maggior parte da ragazzi sotto età. Il prof. Pastorelli sta gestendo la scuola calcio nel migliore dei modi e abbiamo tanti iscritti. Sava ormai è un punto di riferimento per tanti giovani della provincia.

D: Torneo Nazionale Jo Sport: un successone, ma chissà quante difficoltà avrai trovato ad organizzarlo. A cosa attribuisci questo successo preannunciato?

R: Non è mai facile organizzare eventi del genere, specialmente in questi periodi. Al torneo hanno partecipato 25 squadre provenienti da ogni parte d'Italia. Il successo lo attribuisco a tutto il mio staff che è stato eccezionale come sempre e hanno fatto sì che l'organizzazione fosse impeccabile. Ringrazio anche Matteo Schinaia e l'Amministrazione Comunale che hanno dato un contributo enorme per la manifestazione. Siamo alla seconda edizione e non vogliamo fermarci qui.

D: Domanda amarcord: la Reggina Calcio, squadra che tu simpatizzi, si è rinforzata. Secondo te, sarà in grado di raggiungere l'obiettivo della salvezza? E aggiornaci su Nicola Amoruso, tuo grande amico: cosa sta facendo e da quanto tempo non lo senti?

R: La Reggina sta facendo un mercato mirato puntando su tanti ritorni. La Reggina si salverà perchè quella piazza merita più di quella categoria. Amoruso lo sento spesso ed è il mio primo punto di riferimento. In questa esperienza martinese non mancano i suoi consigli. Nicola momentaneamente si sta godendo la famiglia in attesa di un progetto serio.