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Manfredonia – Taranto: 2-2. Gli ionici bloccati sul pari dai ragazzi di Baratto

Gara scoppiettante: i ragazzi di Cazzarò si fanno raggiungere nei minuti di recupero dalla rete di De Giosa

03.12.2017 17:54

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A cura di Enrico Losito

Finisce in parità il derby tra Manfredonia e Taranto. I ragazzi di mister Baratto agguantano il meritato pareggio del 2-2 con l'esperto De Giosa bloccando il Taranto che ha mostrato nel corso della gara tutti i limiti di tenuta mentale già palesati nelle ultime gare. Eppure l'inizio dei rossoblu era stato positivo con la rete in apertura di Aleksic. Poi nella ripresa il pari sul rigore di La Porta al 7' con gli ionici che restavano in dieci per un fallo di reazione di Palumbo su Vatiero. Malgrado l'inferiorità numerica i rossoblu riuscivano a tornare in vantaggio al 17' con una punizione di Crucitti. Nel finale premiati gli assalti dei volenterosi ragazzi di Baratto che conquistavano il pari nei minuti di recupero.

 

 

Cronaca. Il Taranto si modula con il 4-3-3, mister Cazzarò riconferma la difesa di domenica scorsa, mentre a centrocampo Galdean rientra nel ruolo di mediano con lo spostamento di Corso da mezzala, in attacco Pera a destra, Aleksic al centro e Crucitti a sinistra. Sul fronte opposto mister Baratto rivoluziona l'undici iniziale a causa delle numerose partenze ma riconferma il 4-3-3: in avanti il tridente composto da Amendola, La Porta e La Forgia.

 

Al primo affondo il Taranto passa in vantaggio: al 2' errore difensivo del Manfredonia con la complicità del giovane portiere Grasso, Aleksic si inserisce tra le maglie difensive sipontine e deposita comodamente in rete. Al 5' i padroni di casa cercano di reagire: Amendola conclude dai 25 metri, Pellegrino blocca. Al 21' occasione per gli ionici: Pera appoggia a Corso, il suo destro viene murato dal portiere Grasso. Al 28' risponde il Manfredonia : La Porta prima calcia una punizione dai venti metri respinta dalla barriera tarantina poi sulla respinta chiama all'intervento il portiere Pellegrino. Non accade altro fino all'intervallo che termina con il risultato di 1-0 per gli ospiti.

 

Nella ripresa il Taranto riparte con il piglio giusto: al 4' Galdean lancia in profondità Pera, il pallonnetto dell'attaccante sorvola la traversa. Un minuto dopo Manfredonia vicino al pari: Martino effettua un assist per La Porta che calcia a botta sicura ma Pellegrino è prodigioso e si rifugia in corner. Sul susseguente angolo: D'Aiello trattiene in area Russo e l'arbitro decreta il penalty. Al 7' dagli undici metri La Porta spiazza Pellegrino per 1-1. Saltano i nervi in casa rossoblu Palumbo atterra con una manata dall'arbitro che lo espelle: Taranto in dieci uomini. Al 9' i sipontini vicini al raddoppio: Pozziello batte un corner per la conclusione dell'indisturbato Amendola, Pellegrino è decisivo e devia in angolo. Al 12' primo cambio per il Taranto: esce Aleksic, entra Ancora. Al 14' colpo di testa di La Forgia con Pellegrino che smanaccia in angolo. Al 15' il Taranto dilapida un'occasione per il raddoppio: Galdean lancia in profondità Crucitti che invece di concludere a rete cerca di servire al centro Pera ma la difesa sipontina libera. Al 17' Crucitti si riscatta e su punizione disegna una traiettoria imprendibile per Grasso che ci arriva ma non impedisce alla sfera di insaccarsi nel sette per il nuovo vantaggio tarantino. Al 18' sostituzione per i padroni di casa: Pozziello cede il posto a Romito. Al 20' viene annullata la rete del pari al Manfredonia per la posizione di fuorigioco di ravvisata dal guardalinee. Al 28' doppio cambio per il Manfredonia: Esposito e Amendola perndono il posto rispettivamente di Rinaldi e Quitadamo. I locali si riversano in attacco: Al 31' tentativo di La Porta da fuori area con la palla che termina oltre la traversa. Al 37' sostituzione per il Manfredonia: Vatiero cede il posto a Genchi. Al 40' cambio per le due squadre: nel Taranto Pera cede il posto a Favetta; mentre nel Manfredonia Granatiero avvicenda Martino. Nei minuti di recupero il Manfredonia agguanta il pareggio: al 46' Rinaldi dalla destra la mette al centro per il colpo di testa di De Giosa che insacca il 2-2 finale. Pari meritato per i sipontini, mentre per gli ionici un pareggio amaro che deve fare riflettere.

 

MANFREDONIA (4-3-3): Grasso ; Vatiero (37' s.t. Genchi), Russo, De Giosa, Esposito (28' s.t. Rinaldi); Martino (40' s.t. Granatiero), Joff, Pozziello(18' s.t. Romito); Amendola (28' s.t. Quitadamo), La Porta, La Forgia. A disposizione: Simone, Mazzei, Stoppiello, Ese. All. Baratto

 

TARANTO (4-3-3): Pellegrino; Bilotta, Rosania, D'Aiello, Li Gotti; Corso, Galdean, Palumbo; Pera (40' s.t. Favetta), Aleksic (12' s.t. Ancora) Crucitti. A disposizione: Spataro, Milizia, Giannotta, Lorefice, Miale, Boccadamo, Capua. All. Cazzarò

 

Arbitro: Tremolada di Monza (ass.ti Belsanti di Bari – Pintaudi di Pesaro)

 

Marcatori: 2' p.t. Aleksic (T), 7' s.t. (rig.) La Porta (M), 17' s.t. Crucitti (T), 46' s.t. De Giosa (M)

 

Ammoniti: De Giosa, Esposito, Granatiero per il Manfredonia; Corso, Pellegrino per il Taranto

 

Espulso: 8' s.t. Palumbo (T)

 

Angoli: 5-1

 

Spettatori: 500 (40 ospiti)

 

 

 

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