I PROTAGONISTI DEL TORNEO DI VIAREGGIO / ANDY KAWAYA?
Come ogni anno ai primi di Febbraio i migliori settori giovanili del mondo si confrontano come vuole la tradizione nel "Torneo di Viareggio"
Vengono messi in vetrina i migliori talenti, figli delle scuole di calcio più preparate ed organizzate all'interno della Fifa.
Già dopo i primi incontri si è notato un buon livello medio e l'Anderlecht, campione in carica, ha sfoggiato un '96 di grande carature tecnica e cioè l'esterno offensivo Andy Kawaya.
Il "colored" dal doppio passaporto olandese e sudafricano ha impressionato non solo per la splendida rete che ha permesso al suo Anderlecht di battere un ottimo Napoli, ma soprattutto per la costanza del suo gioco che ha sempre messo in difficoltà la fascia sinistra della difesa partenopea.
Di media statura, essendo alto un metro e 75. Kawaya è un ambidestro nel senso vero del termine, essendo uno dei pochi giocatori capaci di usare indifferentemente il destro o il sinistro.
Nell'azione della sua rete è partito palla al piede da una posizione di mezz'ala destra, saltando come birilli almeno tre difensori avversari e andando a rete con un diagonale di destro imprendibile.
Un calciatore napoletano, intervistato a caldo si rammaricava del fatto che nessuno lo avesse fermato facendogli fallo dal momento che, parole sue, era troppo veloce per essere fermato con le buone.
Le caratteristiche di questo giovanissimo esterno lo portano ad essere un giocatore molto divertente per il pubblico che incanta con i suoi dribbling strettissimi ed il pallone incollato ai piedi.
A mio avviso è uno dei migliori '96 in circolazione e non mi meraviglierei se nel giro di poco tempo lo vedessimo diventare titolare della gloriosa squadra belga di cui fa parte.
Tra l'altro ha dalla sua anche una certa predisposizione al sacrificio, dal momento che oggi ad esempio si è prodigato, dopo aver siglato il vantaggio, in un lavoro di contenimento sulla fascia destra di sua competenza.
Con la squadra dei grandi ha già esordito in una coppa nazionale, giocando una quarantina di minuti in una gara che l'Anderlecht ha stravinto contro l'Eupen.
Nella cosiddetta coppa Uefa giovanile in 5 presenze ha già realizzato 3 reti, confermandosi di almeno una spanna superiore ai compagni della sua età.
Da un punto di vista tattico lo vedrei bene in quelle squadre che adottano uno schieramento in cui sono necessari i trequartisti come ad esempio il Napoli di Benitez.
Ma anche in un attacco a tre col centravanti supportato da due esterni offensivi potrebbe fare un'ottima figura.
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