Promozione: il Grottaglie a Maglie con tanti punti interrogativi
a cura di Fabrizio Izzo
Settimana molto movimentata nella citta’ delle ceramiche, il dopo derby e’ stato devastante all’interno della societa’ e dello spogliatoio. Mister Zella non e’ piu’ l’allenatore dei biancoazzurri e la squadra, non al completo, e’ stata consegnata nelle mani del suo secondo, mister Claveri. Sembrerebbe che il caos non sia stato una conseguenza della sconfitta con il Manduria ma si sia innescato a causa di incomprensioni tra la dirigenza e l’allenatore. Le due campane suonano note opposte e di solito si dice che la verita’ sta sempre nel mezzo, in questa occasione, invece, sembra che le tracce della verita’ siano scomparse. C’e’ trambusto, tanta confusione che avvolge il nome del Grottaglie in una nube impenetrabile, una matassa dove capo e coda non ci sono. I tifosi, con i segni delle retrocessioni addosso, giustamente rumoreggiano e non poco, i giocatori, tutti nuovi, sembrano sbandati e con idee poco chiare, alla ricerca di certezze. In tutto questo guazzabuglio, domenica 18 settembre, c’e’ la trasferta di Maglie, una squadra importante con un passato niente male. I leccesi, per la verita’, hanno anche loro avuto un pre-campionato movimentato, un cambio in panchina a preparazione inoltrata a quindici giorni dall’inizio della stagione, esonerato Brana’ (ex Tricase) per Errico. I giallorossi nonostante tutto hanno una squadra di categoria con velleità di Play-Off e vengono da una bruciante sconfitta, a Mesagne, maturata sul triplice fischio finale. E’ l’esordio in casa per il Maglie, la voglia di riscattarsi e’ tanta e di fronte c’e’ un Grottaglie reso gracile dalle vicissitudini settimanali. Il Direttore Generale del Grottaglie Nicola Gardi: “La rosa dei giocatori si e’ ridotta ma non e’ un problema, il nostro cammino non sara’ condizionato da questo episodio, il nostro progetto va avanti. Andremo a Maglie a giocarci la nostra partita. Sappiamo che i nostri avversari sono una buona squadra ma noi faremo del nostro meglio. Il fermento di questa settimana non puo’ aver lasciato tutti indifferenti ma ho visto nei ragazzi voglia di rivalsa, Manduria e’ alle spalle, il piglio sembra essere di quello giusto.”
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