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Basket - C Silver: un Castellaneta da urlo si regala la finale

A cura di Manuel Costella

06.05.2018 23:30

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Un momento di Ceglie - Castellaneta

La festa dei supporter biancorossi inizia già un minuto prima della sirena finale. Poi arriva la certezza di un successo di quelli da imprimere nella storia, il capolavoro che si concretizza. Castellaneta si impone per 80 a 89 sulla favorita Ceglie, chiude sul 2-1 la semifinale e guadagna l'ultimo atto dei playoff della Serie C Silver.

Battere la Valentino Basket vista giovedì sarebbe stato un bell'affare per chiunque. Anche Ceglie è costretta ad alzare bandiera bianca, dopo una partita e una serie con tensione, schermaglie ed agonismo esasperato, inasprito dall'accesa rivalità, in cui nessuna delle contendenti ha dato l'impressione di voler e poter mollare, ma a Castellaneta va il merito di averci creduto fino in fondo e di aver meritato. Il tutto sotto il sostegno impareggiabile dei proprio sostenitori, giunti in massa per accompagnare i propri beniamini verso l'impresa.

Gara-3, 40 minuti di una gara bella da ammirare. La compagine ionica stravince con la difesa, che tiene i locali al 36% dal campo, oltre alla già comprovata miglior fase offensiva del torneo. Gaudiano mattatore della bruciante partenza della VBC, ben quattro triple a segno per il 6-16, Sakalas non vuole essere da meno e ne infila altre due per il +16 al 5', mentre Leale costruisce ua difesa a zona che confonde e limita vistosamente gli avversari, anche se Dusels permette di rosicchiare qualcosa, primo quarto in archivio sul 18-27. Mini-break locale per il -5, i viaggianti reagiscono con rabbia: parziale monstre di 0 a 19 in 4' con tanta velocità e tiro dall'arco, in cui gli appassionati di basket d'oltremanica (qui si entra nel fantascientifico..) potrebbero riscontrare il Run&Gun praticato dagli Houston Rockets. Paragone importante ma tant'è, +21 e squadre negli spogliatoi dopo diversi tiri dalla lunetta. Al rientro è Buono a menare le danze, Fontaine resta in panca con 4 falli sul groppone, tocca a Sakalas e Moliterni lavorare duro e bene anche a rimbalzo. Il distacco oscilla leggermente ma si resta sempre lì, il sussulto d'orgoglio brindisino consente il -17 al 30'. Ceglie tenta l'ultimo assalto con tre bombe di Curri, gli esterni biancorossi rispondono per le rime, ma complice la zone-press piazzata da Djukic gli ospiti vanno in affanno e accusano in fase di possesso (66-77 al 34'). Per due minuti i canestri sembrano restringersi, Pandolfi restituisce la speranza ai gialloblù (71-77), che appaiono però svuotati, soprattutto dopo il fallo sistematico che porta subito al bonus e che fa accomodare i tarantini dalla linea della carità, dove Moliterni prima e Resta poi mantengono il sangue freddo. Sono i minuti finali, che sembrano non finire mai, dove c'è tempo anche per le espulsioni di Rotundo (per proteste dopo un tecnico) e Sakalas (tecnico ed antisportivo). Al 40', sull'80-89, esplode la gioia incontenibile di squadra, staff, società e tifosi, che si trascinerà anche al rientro nella Città del Mito proseguendo sino a tarda serata.

Con una brillante vittoria lontano dalle mura amiche, inizia adesso una delle settimane più lunghe per la società del presidente Granito. Tra riposo e allenamento, l'attesa è tutta per domenica prossima. Il successo di Ceglie sta già per diventare un ricordo, ora l'accesso all'interzona passa dalla sfida con Francavilla. E la mente già si porta ad un precedente storico: stagione 1999/00, arrivarono la vittoria nei playoff, anche in finale. E fu Serie B. Un cammino per certi versi simile, un motivo in più per crederci...

I migliori: Pacifico 12, Bosnjak 16, Dusels 18, Pandolfi 10+13Rb (Ceglie); Moliterni 17, Gaudiano 17, Sakalas 24, Buono 15+11Rb (Castellaneta).

I risultati della serata:

Ceglie - Castellaneta 80-89 (1-2)
Francavilla - Monteroni 81-72 (2-1)
 
Finale PlayOff
Francavilla - Castellaneta (dal 14/05)

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