MEDITERRANEO SPORT PRONTA ALLE SFIDE DELLA NUOVA STAGIONE. PARLA IL TECNICO ROBERTO BECHIS

Ai massimi livelli. Per crescere ancora. Per educare i giovani all’impegno, al sacrificio e alla correttezza, prima ancora che alle medaglie. La Mediterraneo Sport del direttore sportivo Massimo Donadei continua a puntare forte sul nuoto senza distinzioni di età: tutti gli atleti, dagli Esordienti ai Master stanno riprendendo l’attività sotto la guida sapiente del tecnico Roberto Bechis, 60 anni,  nome “storico” della pallanuoto e del nuoto tarantino, e dei collaboratori Eva Cecchetto e Vito D’Onghia

Gli eccellenti risultati conseguiti nella scorsa stagione agonistica rappresentano il punto di partenza. ?Il nostro obiettivo - spiega l’allenatore ionico - è quello di mantenere e migliorare le posizioni nelle varie classifiche e categorie, a partire dagli Esordienti A e B. Vorremmo riconfermare, ad esempio, la partecipazione ai campionati italiani primaverili e permettere ai nostri atleti di punta di qualificarsi per i campionati giovanili estivi. Puntiamo alla crescita ulteriore degli atleti che hanno raggiunto le prime posizioni a livello pugliese e alla maturazione tecnica, sportiva e psicologica di tutti i ragazzi. Solo così si possono raggiungere traguardi sempre più ambiziosi?.

Bechis sta cominciando la quinta annata alla guida del settore nuoto della Mediterraneo. ?Siamo ancora in attesa - spiega - della definizione del calendario federale. A ottobre potremo programmare con precisione i macro-cicli di lavoro che ci consentiranno di avere il massimo rendimento nelle gare più importanti  della stagione. In questo periodo di ripresa ci concentriamo sulla resistenza e sull’accensione dei meccanismi fisiologici di ritmo e velocità».

Ma il nuoto non è una disciplina per pochi eletti. Tutt’altro. ?Tutti - prosegue Bechis - possono ottenere buoni risultati con volontà e sacrificio. Il talento è una dote naturale, ma deve essere accompagnato dalla giusta mentalità, fatta di lavoro, impegno e sacrificio. Altrimenti le soddisfazioni non arrivano?.

Per Bechis, però, i veri valori dello sport sono più importanti degli allori da conquistare. ?Certo, i trofei contano. Ma per chi gestisce persone in età adolescenziale ed evolutiva, conta di più la crescita morale e psicologica. Siamo responsabili dell’educazione dei nostri atleti, gli uomini e le donne del futuro. A quel punto arrivare primi o quarti in una competizione è relativo: tengo molto di più ai comportamenti che alle classifiche?.

La grande novità degli ultimi anni è rappresentata dal nuoto Master: una categoria che prima comprendeva gli over 35, ma adesso accoglie anche amatori di età più giovane riscuotendo successo e numeri di primo livello. «Non parliamo più soltanto di ex atleti - conclude il coach della Mediterraneo - ma di persone che si mettono alla prova per una sana attività sportiva prolungata nel tempo, con un impegno settimanale, per mettersi in forma fisicamente e psicologicamente».