Bari-Taranto, il doppio ex Sciaudone: 'Il trasferimento a Bari? Non fu scelta facile'
Il centrocampista ora in forza alla Reggiana a TST: 'Per la maglia del Taranto ho dato il massimo'
DI ALESSIO PETRALLA
L'attesa per il derby tra Bari e Taranto, in riva allo Ionio, è tantissima per una partita attesa dal 1993 anno in cui le due compagini si sfidarono per l'ultima volta. Si prospetta una partita difficilissima per i rossoblù che con la speranza di recuperare qualche pedina, avranno l'ostico compito di ostacolare i galletti allenati da Mignani. A presentare questa super sfida, a Tutto Sport Taranto, è il doppio ex Daniele Sciaudone (attualmente in forza alla Reggiana): "Mi aspetto una bella gara. Seguo sempre le formazioni per cui ho giocato. Il Taranto, in questa serie C, si sta ben destreggiando: tornare tra i professionisti dopo anni e avere così tanti punti non era facile. Sfiderà un avversario che vorrà far bene e che proverà a vincere il campionato. Quella di Laterza è una squadra che non molla e che se la gioca sempre a viso aperto".
AMARCORD: "Di Taranto ho ricordi bellissimi: i primi due anni giocai poco ma furono utili per la mia crescita e per apprezzare la città. Al mio ritorno purtroppo non riuscimmo a salire in serie B per via delle note vicissitudini societarie. Con i compagni di quell'annata mi sento ancora visto che abbiamo creato un gruppo Whattsup: questo testimonia quanto eravamo uniti".
IL TRASFERIMENTO A BARI: "Non fu una scelta facile visto che sapevo della rivalità tra le due piazze. Però per me fu una bella occasione per confrontarmi in serie B. Sapevo che quella barese era una società che puntava molto sui giovani e li mi si aprì una meravigliosa occasione. Ci giocammo anche delle chance per salire in serie A. La Puglia mi ha dato delle belle emozioni".
TIFOSERIE: "Domenica pomeriggio al "San Nicola" mi aspetto un ambiente carico con le due squadre che avranno voglia di fare risultato. Perccato per l'assenza, quasi certa, dei supporters ionici: in questi anni fortunatamente gli incidenti si stanno limitando. Sarebbe stata una grande cornice di pubblico. Intanto a Taranto è tornata tanta gente allo stadio e noto entusiasmo".
TARANTO E BARI 2021: "Della rosa del Taranto conosco Marco Civilleri che ha giocato con me a Foligno: gli dissi "vai a Taranto rimarrai colpito". E' un calciatore molto forte che può dare ancora di più rispetto a quanto ha dato fino ad ora in carriera. Il Bari? Ha tanti calciatori esperti che sfideranno una squadra giovane come quella rossoblù".
MOMENTI PARTICOLARI: "Ricordo con grande affetto il gol che realizzai in casa con l'Avellino in notturna. Sento ancora amici che vivono a Taranto. Sono tornato nella città dei Due Mari due anni fa: è una città sottovalutata".
MESSAGGIO: "Ai tifosi del Taranto posso solo dire che purtroppo i calciatori vanno e vengono: per tante vicissitudini non possono essere legati a vita ad una squadra. Certo è che un'atleta può lasciare un bel ricordo e tanto amore per la squadra in cui ha giocato: e io credo che per la maglia rossoblù ho dato il massimo. Spero di averlo trasmesso al popolo tarantino".
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