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AL PALAFIOM DI TARANTO: IL “GRAN GALÀ DEL PATTINAGGIO”

16.12.2014 21:42

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Una serata all’insegna dello spettacolo e del pattinaggio artistico e da corsa

Si è svolto, domenica 14 dicembre c.a., presso il PalaFiom di Taranto, il “Gran Galà di Natale di Pattinaggio” presentato da: Luciano Sibilla (Presidente della società “FIT FOR FUN”) e Valeria D’Autilia (giornalista di Studio 100).
Un evento organizzato dalla società “FIT FOR FUN” in collaborazione con “LA LEGA PATTINAGGIO UISP TARANTO”. Una serata dedicata al pattinaggio artistico e da corsa, magnificata dalle esibizioni dei, circa, 180 atleti provenienti dalle diverse società di pattinaggio della Regione Puglia.
- Da Manduria, il gruppo rotellistico “MANDURIA”;
- Da Lecce, la rotellistica “LILLY”;
- Da Bari, la società “PAT SPORT LE AQUILE” (Cassano) e “SKATING CLUB LE AQUILE” (Gioia Del Colle).

L’esordio celebrativo della manifestazione è stato omaggiato, inizialmente, dalla sfilata di tutti i ragazzi, dai più piccoli ai più grandi, dai neofiti di questo sport, al preagonismo passando, infine, ai più esperti del gruppo agonismo.
Uno scenario conciliato dalla piacevole atmosfera creata, puntualmente, in ogni esibizione, dall’azzeccato supporto musicale che fungeva sia da sfondo che da pathòs per il pubblico presente.
Il tutto riportato, fedelmente, dagli splendidi scatti che, cortesemente, ci ha rilasciato Salvatore Lupo.
Al termine della serata, la gentile concessione, conferitaci da Luciano Sibilla (Presidente e presentatore della serata) e Ilaria Di Maglie (allenatrice di terzo livello della società “FIT FOR FUN”), i quali hanno risposto, gentilmente, alle nostre domande.

Ilaria Di Maglie. In primis, da dove nasce la passione per il pattinaggio?
“La passione nasce da tanti anni di agonismo. Io pattinavo a Bologna, poiché originaria di lì, da quando avevo 5 anni e mezzo. Quindi, dopo tanti anni di agonismo, di esperienza, ho deciso, trasferendomi per motivi personali qui a Taranto, di collaborare con Luciano Sibilla per aprire un settore artistico. Inizialmente, la società è nata come società di pattinaggio corsa. Una volta che io e Luciano ci siamo sentiti e, quindi, dopo averlo chiamato proprio appositamente per questo; lui fu d’accordo con me di inserire, questo settore, nella società. Quindi, la passione nasce un po’ da tutto questo, anche da una serie di circostanze che sono state, anche favorevoli”.





Luciano Sibilla. Qual è il significato che, Taranto, attribuisce a questa bella iniziativa?
“Principalmente, noi organizziamo per i ragazzi. Speriamo che la cittadinanza si avvicini a questo sport che, tra l’altro, è molto bello. Abbiamo le due specialità: il pattinaggio da corsa e quello artistico. Stiamo dando un’ alternativa, anche, alle tante attività esistenti sul territorio. Quindi, vogliamo, anche qui a Taranto dare questa possibilità. Importante per scegliere, anche tra, tutti gli altri settori, la possibilità di scegliere tra tutti gli sport esistenti, il pattinaggio”.

Taranto è, sicuramente, carente, dal punto di vista logistico, di strutture adatte a celebrare eventi come quello svoltosi questa sera?
“L’impiantistica è una nota dolente. Purtroppo, nella nostra Regione, non solo a Taranto, ma dappertutto, siamo carenti di impianti. Sentivo proprio l’altra sera, durante la premiazione che c’è stata del premio CONI 2014, alcuni interventi: dalla pista di pattinaggio (già esistente in zona Salinella), dove bisogna intervenite con alcuni lavori, ma il più è stato fatto. Quindi, “con un niente” si potrebbe, anche, improntarla e avviarla per quest’attività. Anche, perché Taranto offre e ha avuto, anche, delle realtà” nel rotellismo già da diversi anni, poi, purtroppo, spariti per il discorso di impiantistica e quant’altro”.

Chiedere l’aiuto all’Assessore allo Sport, Francesco Cosa?
“Magari, magari… chiedere l’aiuto, anche, all’Assessore allo Sport. Io non ho avuto, ancora, il piacere di conoscerlo. L’ho visto l’altra sera, sempre al premio CONI 2014 che, volevo anche, avvicinarmi per conoscerlo di persona. Si cerca sempre di chiedere aiuto agli amministratori, da poter dare possibilità agli impianti di poter essere messi a norma e poter portare degli avvenimenti importanti, quali: i campionati italiani. Io lo dico per dire, ma si possono avere. L’importante è arrivare a mettere, tutti gli impianti a norma.”.

Luciano Sibilla e Ilaria Di Maglie, i consigli da dire e a chi vorrebbe intraprendere questa strada.
Primo intervento di Luciano Sibilla.
“Io dico, anche se sono, ormai, 17 anni che siamo sul territorio con questo sport: “Il pattinaggio è un senso di libertà, permette di controllare l’incontrollabile”. Io dico questo, perché, magari, i ragazzi apprendono volta per volta e, già a partire dai 4 anni in su, apprendono volta per volta. Non solo tecniche sportive di pattinaggio, perché noi li avviciniamo, anche, per dare loro e per allontanarli da quelle difficoltà che, magari, la vita quotidiana “contribuisce” a dare”.
Secondo intervento di Ilaria Di Maglie.
“Il pattinaggio non è solo pattinare, mettere i pattini e girare, pattinare e, quindi, salti trottole; ma c’è, anche, un modo, un motivo per socializzare e, quindi, per conoscere altre realtà del territorio. Quindi, in particolar modo, ampliare, secondo me, i propri orizzonti, ci ha fatto accorgere che, molti piccoli atleti, molto timidi e, dunque, intimoriti dal tutto, con il timore iniziale dell’approccio con questa disciplina, più che giustificato; pian piano, invece, devo dire che hanno mostrato grande interesse e, anche dal punto di vista caratteriale, sono diventati più estroversi. Questo perché lo sport, non solo il pattinaggio, ma, in generale, aiuta i bambini nella crescita e penso che sia fondamentale e necessario, avvicinare tutti i bambini, ma, anche, dai 4 anni, anche se in molti mi dicono che sia presto a 4 anni, ma non lo è. È da piccoli che ci si forma e, quindi, penso che sia fondamentale lo sport nella vita di un bambino, di un ragazzo e perché no? Anche di un adulto”.


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