SVICAT RUGBY LECCE, SFORTUNATO KO CASALINGO CONTRO LA CAPITOLINA
La Svicat Lecce perde in casa contro la Capitolina e rimane quindi a quota cinque punti in classifica. Partono bene gli ospiti che in venti minuti si portano sul 9-0 grazie a tre piazzati calciati magistralmente nonostante la forte presenza di vento e pioggia allo Svicat Stadium di Melendugno.
Gli evergreen provano a rimettersi in partita ma non riescono quasi mai a rendersi incisivi nei venti metri della Capitolina; la manovra di entrambe le squadre, complice il maltempo, si fa confusa e poco articolata con il gioco costantemente interrotto dal Sig. Di Blasio di Napoli. La Capitolina trova altri tre punti da calcio piazzato e si porta quindi sul 12-0, ma poco prima della fine della prima frazione è la Svicat a trovare la prima meta di giornata con Francesco De Gioia, abile a capitalizzare al meglio l’ottimo lavoro del pacchetto di mischia. Peens centra i pali e quindi le due squadre vanno al riposo sul 7-12.
La ripresa si apre con la Svicat maggiormente determinata ma poco lucida in fase di possesso palla. La Capitolina difende bene e quando puo’ agisce anche di rimessa, ed è proprio grazie ad una rapida ripartenza che i laziali trovano la meta che porta quindi il punteggio sul 7-17. Sotto di dieci punti, gli evergreen non mollano e continuano a spingere trovando la seconda meta di giornata con Davide Semeraro (Peens non centra i pali dalla piazzola). A pochi secondi dalla fine del match, con la Svicat impegnata a cercare il tutto per tutto, sono i laziali a spezzare le velleità dei salentini: il piazzato concesso ai laziali dal Sig. De Blasio infatti bacia infatti il legno di destra prima di andare a morire dentro i pali, consentendo quindi alla Capitolina di raggiungere quota 20 e di lasciare quindi a quota zero i salentini.
A fine partita, duro il commento del Presidente Fabrizio Camilli: “Faccio comunque i complimenti ai miei ragazzi per la prestazione su di un campo maltrattato dal maltempo delle ultime ore, ma allo stesso tempo invito tutta la dirigenza incaricata dell’aspetto tecnico a farsi un esame di coscienza. Guida tecnica in discussione? Ne parleremo in settimana, guardandoci negli occhi”.
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