Arzanese - Taranto 0-0, poche emozioni ma brivido finale per i rossoblu
Un pareggio che, alla luce delle occasioni prodotte nell'arco della partita, sta un po' stretto ai padroni di casa
Un incontro che ha lasciato davvero poco spazio allo spettacolo sia per le numerose assenze in casa tarantina che per il terreno di gioco pesante. Alla fine viene fuori un pareggio che, alla luce delle occasioni prodotte nell'arco della partita, sta un po' stretto ai padroni di casa. Il Taranto poi ci ha messo del suo restando in dieci al 32' della ripresa per una clamorosa ingenuità di Giglio: l'attaccante rossoblu, già ammonito, pensa bene di simulare un fallo in area avversaria e l'arbitro giustamente lo ammonisce per la seconda volta decretandone l'espulsione. Negli ultimi minuti di gara (al 40') i campani colpiscono la traversa con il poderoso centravanti Zogu.
Cronaca. Il Taranto, malgrado le numerose assenze (Gabrielloni, Oretti, Ciarcià e Genchi) si modula con il 3-4-3: Mirarco in porta; Ibojo, Pambianchi, Prosperi; centrocampo inedito con Vaccaro e Marsili nel ruolo d'interni e Cicerelli e Colantoni sulle fasce; in avanti il tridente composto da D'Avanzo, Giglio e Porcino. Sul fonte opposto l'Arzanese si assetta con il 4-3-3: in attacco Fragiello, Vitale e Giacinti.
Le prime fasi del match sono di studio. A “rompere il ghiaccio” ci pensa il Taranto: al 7' il destro dalla distanza di Cicerelli viene respinto da Prisco. Al 24' sinistro a giro dal limite di D'Avanzo, la sfera deviata da un difensore campano, viene deviata in corner da Prisco. Al 29' i padroni di casa sprecano una palla-gol: Vitale lancia in profondità Fragiello, il cui diagonale, da posizione favorevole, lambisce il palo. Al 45' gli ionici si fanno pericolosi: D'Avanzo calcia un corner dalla destra per il colpo di testa di Prosperi, appostato sul secondo palo, con la sfera che finisce al lato. E' l'ultima occasione di un brutto primo tempo condizionato anche dale condizioni del terreno di gioco, reso pesante dalla pioggia.
Nella ripresa prima sostituzione della gara: nel Taranto esce D'Avanzo, entra Mignogna. Gli uomini di Battistini ripartono con il piglio giusto: al 5' destro dai 25 metri di Colantoni, Prisco respinge a pugni uniti. Risponde l'Arzanese un minuto più tardi: il colpo di testa di Scognamiglio sugli sviluppi di un angolo termina al lato. Al 10' punizione del biancoceleste Vitale dai 20 metri: la palla sorvola il montante. Al 14' gli ospiti vicini al gol: Porcino dalla sinistra la mette in mezzo, ma Giglio manca il tap-in risolutivo. Al 27' secondo cambio per gli ionici: Gaeta avvicenda Vaccaro. Il Taranto si modula con il 4-2-3-1. Risponde mister Potenza: Figliolia prende il posto di Fragiello. Al 32' i rossoblu restano in dieci: l'attaccante Giglio, già ammonito, simula una caduta in area avversaria e l'arbitro estrae il secondo cartellino giallo decretando l'espulsione del calciatore tarantino. Secondo cambio per l'Arzanese: al 37' Zogu sostituisce Cavaliere. Al 40' i biancocelesti sfiorano la rete: Vitale crossa per lo stacco perentorio dello stesso Zogu che colpisce la traversa. E' l'ultima emozione della gara che finisce 0-0. Al termine del match contestazione dei tifosi ionici nei confronti dei propri beniamini.
ARZANESE (4-3-3): Prisco; Cretella, Calabuig, Scognamiglio, Montagna; Roghi, Rinaldi, Cavaliere (37' s.t. Zogu); Fragiello (27' s.t. Figliolia), Vitale, Giacinti. A disposizione: Della Gatta, Criscito, Savarise, Baratto, Tarascio, Abbagnato, Esposito. All. Potenza.
TARANTO(3-4-3): : Mirarco; Ibojo, Pambianchi, Prosperi; Cicerelli, Vaccaro (27' s.t. Gaeta), Marsili, Colantoni; D'Avanzo (1' s.t. Mignogna), Giglio, Porcino. A disposizione: Borra, Lecce, Tarallo, Marino, Leggieri, La Gioia, Paladini. All. Battistini.
Arbitro: Buonocore di Marsala (ass.ti Terenzio di Cosenza – Chiappetta di Cosenza)
Ammoniti: Scognamiglio, Calabuig per l'Arzanese; Giglio, Prosperi per il Taranto
Espulso: 32' s.t. Giglio (T)
Angoli: 1-4
Spettatori: 800 (350 ospiti)
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