Eccellenza: Avetrana una partita bollente
a cura di Fabrizio Izzo
Trasferta a Gallipoli per l’Avetrana, uno scontro diretto di quelli forti consigliato ai sani di cuore. All’andata finì 3 a 1 per i tarantini con disordini a fine partita, motivo per il quale la trasferta ai tifosi dell’Avetrana è stata vietata. L’Avetrana viene da tre vittorie consecutive e non ha intenzioni di fermarsi, il Gallipoli viene da due sconfitte e un pareggio e nell’ultima giornata è stato scavalcato in classifica proprio dai biancorossi. Gara al cardiopalmo con punti in palio pesantissimi, l’Avetrana ha il morale alle stelle mentre il Gallipoli è in sofferenza. Assenze importanti da entrambe le parti, il Giudice sportivo ha appiedato per una giornata il bomber Coquin dell’Avetrana mentre per il Gallipoli mancherà l’esperto Cornacchia e Greco M.. Lo spirito avetranese in queste ultime giornate è cambiato, la squadra è in fiducia e l’importante e prestigiosa vittoria contro il blasonato Casarano ne è la concreta conferma. I numeri statistici delle due compagini sono molto simili, il Gallipoli ha vinto 5 incontri, ne ha pareggiati 9 e persi 10, ha segnato 18 reti subendone 34; l’Avetrana ha vinto 6 partite, ne ha pareggiate 5 e perse 13, ha segnato 20 goal e ne ha subiti 33. La partita si presenta avvincente, equilibrata e difficilmente pronosticabile. Il Ds Antonio Bruno dell’Avetrana: “Partita difficile come del resto tutte quelle che giocheremo da qui alla fine. È uno scontro diretto e noi dobbiamo dare continuità a ciò che abbiamo fatto fino ad ora, senza continuità tutto diventa vano. Il Gallipoli è una buona squadra, soprattutto in avanti hanno gente come Carrozza, De Giorgi, Legari e poi in casa danno sempre qualcosa in più. Noi andremo a giocarci la nostra partita rispettando i nostri avversari, mister Viscido sta preparando la partita in modo attento come fa per tutte. Sono dispiaciuto che i nostri tifosi non potranno seguirci, ritengo sia una penalizzazione. Si è vero nella gara di andata ci furono degli scontri ma sinceramente, oltre ad essere accaduti fuori dal campo, il tutto fu innescato da gente che non aveva niente a che fare con la partita. Le due società e le due tifoseria non hanno mai avuto problemi, purtroppo sono decisioni senza senso che penalizzano l’una o l’ altra squadra, pazienza non è la prima volta e non sarà l’ultima.”
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