Ripescaggio in Lega Pro : e' il momento della verita'

Basta con le chiacchiere,se davvero si vuole il ritorno tra i professionisti del Taranto e' ora di fare i fatti ed in fretta.Ci sono soltanto 12 giorni per trovare l'acquirente,perfezionare il passaggio di proprieta' ed inoltrare,tramite quest'ultimo,la domanda di ripescaggio che ci permetterebbe al 100 % di approdare in Lega Pro visto che occupiamo il quarto posto nella graduatoria di ripescaggio,il settimo in quella generale (quest'anno l'alternanza partira' ripescando un club di serie D) a fronte gia' di una decina di club che non sono riusciti a perfezionare l'iscrizione.C'e' addirittura la concreta possibilita' che il Taranto sia la prima societa' in assoluto ad essere ripescata viste le quasi certe rinunce a presentare domanda da parte di Sestri Levante,Fano e Monopoli.Encomiabile e' stato finora il lavoro svolto dalla Fondazione che pero' ,per non vanificare tutto, deve cercare,visti i tempi ristretti,di ottenere subito la rinuncia al diritto di prelazione da parte di coloro che sono in possesso del 3% delle quote visto che, per legge,tale diritto ha la durata di 30 giorni.Successivamente intavolare una veloce trattativa con il gruppo Castria,l'unico vero acquirente secondo me,in modo che quest'ultimo possa avere qualche giorno per preparare l'incartamento da inviare alla Lega con annesso l'assegno circolare da 500.000 euro quale fondo perduto.Quella che si presenta quest'anno e' un'occasione irripetibile anche perche' dall'anno prossimo, e chissa' per quanti anni,ci sara' il blocco dei ripescaggi per cui saliranno in Lega Pro esclusivamente le vincenti dei gironi e sappiamo tutti bene quanto e' difficile vincere un campionato di serie D.L'ennesima estate bollente (come se non bastassero i quasi 40 gradi di temperatura) con la speranza che stavolta l'epilogo sia diverso e che possiamo fra un paio di settimane festeggiare in Piazza Ebalia l'addio al purgatorio dei dilettanti ed il rientro nel calcio che conta.