Tst Eventi

ECCO GLI IPOGEI A "L'ISOLA CHE VOGLIAMO"

13.08.2014 07:33

https://www.buonocuntosrl.it/

Con il ritorno alla formula standard, storica apertura degli spazi sotterranei di Taranto Vecchia
 
Un grosso sforzo organizzativo per muove un passo nella direzione della riscoperta e della valorizzazione della Taranto dimenticata. Scocca l'ora dell'attesissima apertura al pubblico del percorso degli ipogei all'Isola che Vogliamo. Saranno in tutto diciotto le postazioni sotterranee che apriranno le porte domani, 13 agosto, dalle ore 19 alle ore 24. "Anche Taranto  fa parte della Civiltà Rupestre ionica, le evidenze sotterranee nel nostro Borgo Antico sono infatti numerosissime", spiegano Silvia De Vitis, Nello De Gregorio e Patrizia Guastella nell'ebook sulla Taranto sotterranea scaricabile da ieri dal sito internet della manifestazione www.isolachevogliamo.it. "Tra le caratteristiche delle forme dell’insediamento tardo antico e altomedievale vi è la tendenza a ricavare abitazioni, luoghi di culto e ambienti produttivi scavando il banco calcarenitico", sottolineano gli autori, facendo rilevare come "Il centro storico rappresenta un unicum considerando la millenaria stratigrafia archeologica ed urbanistica, le realtà sotterranee di enorme valenza storico-ambientale ed il patrimonio artistico".
Grazie al supporto dell'Associazione Nobilissima Taranto, L'Isola che vogliamo prova a lanciare un percorso virtuoso che porti gli ipogei a diventare parte centrale dell'offerta turistico-ricettiva della Città Vecchia. "Si tratta di un doppio esperimento - spiega Antonio Santacroce dell'Associazione Terra - con il quale proviamo a lasciare qualcosa dell'Isola che vogliamo all'Isola Vecchia che da anni ci ospita. Da un lato proviamo a tracciare un'ipotesi di percorso turistico che, affiancando quello militare, quello religioso, quello nobiliare e quello del mare, arricchisca la potenziale offerta al forestiero. Dall'altro immaginiamo usi possibili di meravigliosi spazi dimenticati, rendendo a loro volta gli ipogei contenitori di esposizioni, mostre ed installazioni".
Il percorso degli ipogei resterà aperto anche negli appuntamenti con l'Isola che Vogliamo del 16 e del 20 agosto. La guida agli ipogei visitabili è gratuitamente scaricabile sul sito internet della manifestazione, mentre ogni singolo ipogeo ospiterà guide ed esperti che accompagneranno i visitatori nel "viaggio sotterraneo".
Si segnala che, grazie alla cortese disponibilità dei proprietari, due ipogei saranno visitabili anche dai diversamente abili in carrozzina: si tratta degli Ipogei di Palazzo Mannarini e di Palazzo Santamato.
 
 
Percorso degli Ipogei
 
1) Ipogeo Arco Paesiello – Mostra uniformi Militari di Marco Arena
2) Ipogeo Palazzo Bellacicco – Esposizione Taranto Spartana
3) Palazzo Fornaro – Esposizione sul “Principato di Taranto in Epoca Orsiniana”
4) Ipogeo Palazzo Baryon (Santamato) – Esposizione Confraternite dell’Addolorata e di Monreale
5) Ipogeo Largo Gennarini – “Il Simposio”
 
Collezioni private
 
6) Ipogeo Vico Calò – Mostra “Antichi giochi della Tradizione Tarentina” di Nicola Giudetti
7) Ipogeo Palazzo Stola – Iperurano presenta Visual Artist di Gianluca De Robertis
8) Ipogeo Palazzo Mannarini “Le Fogge” – Mostra di Arte Sacra di Fedele Massante
9) Ipogeo Osservatorio Geofisico Luigi Ferraiolo – Mostra strumentazione scientifica
 
Installazioni artistiche
 
10) Ipogeo Palazzo Gennarini – Esposizione “Cartoni Rianimati” di Luciano Greco
11) Ipogeo Palazzo Galeota – Mostra scultorea di Augusto Bruschi
12) Ipogeo Piazza S. Francesco – Mostra Scultorea Canova 2.0 di Davide Intelligente
 
Percorso rupestre
 
13) Ipogeo Cantiere Maggese Via Cava – “Taranto e i Tarantini” personale di Enzo Falcone
14) Ipogeo Via Cava 99
15) Ipogeo S. Andrea degli Armeni
16) Fornace Via Cava 76
17) Ipogeo Palazzo Delli Ponti
18) Frantoio Normanno Via Cava 93

Commenti

ORIGINE STORICA E LINGUISTICA DELLE PETTOLE
TARANTO - MANFREDONIA, PARTE LA PREVENDITA