Settori Giovanili

Giovanili: De Florio da Taranto a Frosinone e oggi in Nazionale

a cura di Fabrizio Izzo

04.12.2015 19:07

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Immagine ZaccagniAll’anagrafe Angelo De Florio, nato a Taranto il 14 febbraio 2001, di Luigi e Celeste Marzella, rispettivamente Papà, importante calciatore dilettante, e Mamma, casalinga votata ad accudire e crescere un ragazzo che oggi, da talento puro, inorgoglisce i familiari e rende felice l’intera comunità di Statte (in provincia di Taranto) dove e’ cresciuto. Emulare il Papà poteva sembrare difficile ma Angelo ha iniziato a fare meglio, intraprendendo una strada prestigiosa, più importante rispetto a quella di Papà, rispettabile e conosciutissimo difensore di squadre importanti come il Grottaglie (serie D), Stella Jonica ed Hellas Taranto (Eccellenza) e per finire Manduria, Martina, ecc (in Promozione). Come tutti i ragazzini, anche Angelo ha iniziato a tirare i primi calci nella squadra del paese quando ancora piccolino, il “Real Statte”. Le sue caratteristiche e il suo ottimo livello di relazione con l’attrezzo sferico, hanno da subito attirato l’attenzione di più addetti ai lavori nell’ambito delle Scuole Calcio della città. In particolare la “Nuova Taras”, nella persona di Fabrizio Brignolo, che ha immediatamente compreso con evidente lungimiranza le potenzialità di Angelo. Da qui in poi una crescita esponenziale, un osservato speciale in ogni torneo regionale e nazionale che lo ha portato a sostenere diversi provini con squadre di alto rango: Juventus, Atalanta (per merito di Vincenzo Riccio), Hellas Verona, Virtus Entella, Empoli, Napoli e infine Frosinone. Tutte squadre importanti, chiaramente interessate al talento di Angelo, tarantino doc, tutte pronte ad offrirgli, là dove possibile, vitto e alloggio pur di farlo entrare nella rosa delle proprie giovanili. Alla fine e quasi per caso il Frosinone, squadra neo promossa in Seria “A”, e’ stato il più lesto, il primo a rompere gli indugi e ad assicurarsi le prestazioni del giovane talento. Un giro di campi, città e società da sfinimento ma non per Angelo che, accompagnato spesso e volentieri dal Nonno paterno, figura fondamentale di questa favola almeno quanto i genitori, non ha mai mollato un attimo, mai un’indecisione, mai un dubbio, sempre caparbio e fiducioso. Fino a quando Salvini, Direttore Generale del Frosinone, durante un torneo per ragazzi del 98 e del 99 e’ rimasto letteralmente ammaliato dalla capacità di Angelo nel giocare al calcio, pur a confronto di ragazzi di età maggiore. Non ha avuto dubbi, ha chiarito tutto e subito, portando il giovane De Florio a vestire i colori del Frosinone. Ora, Angelo De Florio, gioca solitamente con la maglietta numero 8 nella squadra dei Giovanissimi Nazionali della compagine ciociara (prima in classifica), ha maturato 8 presenze su 10 incontri, segnando 3 goal pesanti da tre punti e inserito più volte nella top 11 del girone di appartenenza. Un centrocampista completo, dotato di ottima tecnica, ottima visione di gioco, corsa fluida e durevole, abile nei calci piazzati, praticamente un calciatore. Una favola che e’ iniziata e che prosegue, oggi Angelo e’ stato convocato a Coverciano, sede della nazionale italiana, dove, agli ordini del selezionatore Antonio Rocca, responsabile della selezione Under 15, parteciperà al tradizionale Torneo di Natale (dal 5 al 8 dicembre) dove saranno visionati circa 88 giovani calciatori nati nel 2001 per comporre il gruppo azzurro per le future partecipazioni ai tornei internazionali. Papà Luigi non ha parole per descrivere la propria gioia, vede in Angelo la realizzazione del suo sogno ma allo stesso tempo il giusto premio per un ragazzo sempre diligente, educato, rispettoso, convinto, che ha saputo unire l’attività scolastica con la disciplina sportiva. La buona sorte e’ stata anche quella di aver incontrato le persone idonee. E’ convinto che questa sia la strada giusta, sicuramente il giusto inizio. La Mamma Celeste, dal nome delicato e dolce, ha la sofferenza addosso per l’assenza del suo bambino, pur consapevole della buona qualità della vita che conduce, ma ha preferito soffrire lei anziché rovinare il sogno del figlio. Immensa fortuna ad Angelo De Florio per un inizio di carriera raggiante e ricca di soddisfazione ricordando sempre che il lavoro e il sacrificio sono alla base del successo e che lo stesso va mantenuto con umiltà e autorevolezza. Forza Angelo sempre in gamba e dimostra a tutti quanto sei forte.

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