Gioiella Prisma Taranto, Held: "Abbiamo bisogno di voi"

Gioiella Prisma, Held: “Abbiamo bisogno di voi”
In vista dell’ultima partita del 2024, lo schiacciatore incoraggia il pubblico ad essere presente al Palamazzola

Il pallavolista italiano Tim Held è il nuovo schiacciatore della Gioiella Prisma. In vista dell’ultima partita in casa del 2024 contro Trento lo abbiamo ascoltato.

Domenica Milano si è aggiudicata il match per 3 a 0. Cosa è mancato durante la partita?

“Ovviamente il girone di ritorno è una cosa completamente diversa perché le squadre incominciano a trovare il loro ritmo e adesso è la parte più difficile. Quindi noi abbiamo provato a concentrarci un po' più su di noi e ci siamo riusciti. Diciamo che volevamo avere un approccio migliore rispetto alle ultime due partite e su quel punto di vista ci siamo riusciti. Non siamo riusciti a mantenerlo fino alla fine, infatti nel finale anche le loro battute con un po' di esperienza le abbiamo accusate. È un peccato. Noi in questo momento stiamo lavorando sul mantenere quella concentrazione più a lungo possibile.”

Domenica, per l’ultima gara casalinga del 2024, giocherete contro Trento. In che modalità affronterete la partita?

“Trento è una grande squadra che è anche molto lunga. Loro vengono da un periodo di molti viaggio, però questo non ci deve condizionare. Noi vogliamo fare qualcosa per noi e ovviamente provare a mettere loro in difficoltà. Dobbiamo ritrovare un po' la fiducia che ci è mancata in alcune situazioni. Affronteremo Trento carichi, cercando di mettere il massimo su ogni singolo pallone il più possibile rispetto a quello che già abbiamo fatto in alcune situazioni nella scorsa partita e ripartire da questo.  Chiediamo di avere pazienza se non riusciamo a mettere il pallone giù subito perché contro squadre come queste che lavorano bene dobbiamo usare molto la testa.”

Tu sei stato sei stato scelto quest’annocome schiacciatore dalla Gioiella Prisma. Cosa ti ha spinto ad accettare la proposta della società Bongiovanni e Zelatore?

“Intanto Taranto è una città bellissima. A me serviva, dopo un anno di rodaggio a Perugia , avere più spazio e cercare di creami più spazio per toccare il campo e loro mi hanno dato la fiducia di cui avevo bisogno. Quindi per me accettare la proposta qui è stata una cosa davvero importante.”

Come ti stai trovando sotto la guida tecnica di Boninfante e Papi?

“Io li conoscevomperchè avevo giocato già contro in A2. Io personalmente mi sto trovando molto bene. Sono allenatori che vogliono dare fiducia e danno anche molta tranquillità.”

Ormai siamo al giro di boa da una settimana. Dopo questi mesi, come ti stai trovando all’interno di questo gruppo? Che clima c’è tra tutti voi compagni di squadra?

“Il gruppo è un bel gruppo, si è amalgamato bene. Fuori dal campo ci organizziamo sempre per fare qualcosa, in base ha parenti, però comunque riusciamo sempre a fare qualcosa. È un bel gruppo e ci troviamo bene.”

Nel tempo libero che avete a disposizione, hai avuto modo di girare un po' la città? Cosa ti è piaciuto?

“Qualche giro sono riuscito a farlo. Non troppi in realtà perché comunque gli allenamenti li finiamo sempre un po' tardi e uscire dopo che si è tornati a casa e si cena è un po' scomodo, visto che dobbiamo riposarci. Forse ho visto un po' meno rispetto agli altri  perché siccome ho la ragazza che gioca lontano allora nei giorni liberi tento di andare a trovarla. Io sono qui vicino al mare e questa cosa mi piace un sacco e ogni tanto vado a farmi due camminate lungo la spiaggia. È un toccasana.”

Quest’anno la città sta rispondendo bene venendo al Palamazzola numerosi. Ti va di fare l’invito alla città, alla tifoseria, per far si che possano avvicinarsi sempre più numerosi al palazzetto, a questo sport e a sostenervi sempre di più?

“Taranto ha risposto molto bene e noi lo recepiamo tanto quando siamo in casa, perché comunque il 7° uomo in campo da molta forza. C’è un sacco di lavoro dietro per permettere ad una società del sud di poter stare in Superlega e questo tante volte non viene visto da fuori, però sotto c’è tanto lavoro. Noi siamo qui per far divertire la città perché comunque resta uno spettacolo e faremo del nostro meglio per dare soddisfazioni alla città che ha sempre risposto molto bene alle nostre partite in casa. Abbiamo bisogno di voi perché il calore che portate al palazzetto è molto importante e a noi fa tanto bene.”