LA VOCE DEL TIFOSO / RIPARTIAMO, PIU' FORTI DI PRIMA!!
Amici carissimi di TST bentrovati. Vi avevo annunciato, nella parte finale dell'ultimo articolo, che sarei tornato con questa rubrica per commentare le vicende del nostro Taranto
Ma prima di cominciare, è doveroso abbracciare il popolo di Ginosa e Castellaneta. Sapete tutti dell'alluvione che ha colpito buona parte della provincia tarentina. Purtroppo ci è scappato il morto. Anzi, ahimè, i morti. Il bilancio delle vittime sale a 4. E io non posso far altro che abbracciare, seppur virtualmente, ginosini e castellanetani che stanno vivendo ore terribili e angoscianti. FORZA RAGAZZI, SIAMO CON VOI!! Anche se non è facile in questo momento, torno ai fatti di casa nostra. Dopo la debacle di Brindisi, tutti ci aspettavamo l'esonero del tecnico del Taranto, Enzo Maiuri. Chiesto a gran voce da quei fantastici cuori rossoblu giunti al Fanuzzi. Esonero che non è arrivato. Prendo atto di questa decisione della società. Vedo però una tifoseria divisa: da una parte c'è chi addossa le colpe allo stesso tecnico, reo di non aver dato un gioco a questa squadra (e sono in tanti a pensarla così); dall'altra parte invece, c'è chi accusa qualche giocatore di scarso impegno. Rimango neutrale, mi schiero con il Taranto, con quella magica maglia rossoblu che domenica dopo domenica, anche quando perde, ci regala grosse emozioni. Ma non prendo posizioni in questa querelle per un semplice motivo: signori miei, sono passate 6 giornate di campionato. Il Taranto non è partito bene e su questo non ci piove. Ma ciò non vuol dire che bisogna resettare tutto quanto e ricominciare daccapo. Sarebbe pericoloso ai fini della classifica e comporterebbe perdite economiche importanti. Il Taranto la squadra ce l'ha. Certo, manca qualche pedina in difesa e a centrocampo ma per il resto, questa squadra non ha niente da invidiare a nessuno. Prendiamo la panchina rossoblu di 2 giorni fa: Masserano, Riccio, Caruso, Ciarcià, Molinari, Carloto, Russo, Ancora e Vivacqua. Gente che giocherebbe titolare nel Marcianise, nel Vico Equense e (forse) nello stesso Brindisi. Per me sarebbe un peccato gettare tutto quanto alle ortiche. La faccenda è risanabile, credo sia opportuno chiudersi tutti quanti nello spogliatoio e aprirsi al confronto. Bene, tutto ciò è avvenuto qualche ora fa alla ripresa degli allenamenti. Da questa "riunione" è' emerso che la squadra è unita, compatta e al fianco del Mister. E questo non può che farmi piacere. Bisogna ripartire tutti quanti, il campionato è ancora lungo, ne mancano ancora 28, siamo a -7 dalla capolista e tutto può succedere. Dipende da noi. Domenica si torna tra le mura amiche, ospite il San Severo. Gara che va vinta senza se e senza ma. Pur giocando malissimo, vincere aiuta a vincere. Non mollare Mio Grande Taranto!! RIPARTIAMO, NULLA E' PERDUTO!! SEMPRE, SEMPRE FORZA VECCHIO CUORE ROSSOBLU!!
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