LA R.A. ALFARANO COSTRUZIONI SCONFITTA DAL CUS JONICO
La convalescente R.A. Alfarano Costruzioni subisce un sconfitta robusta per mano di un Cus Jonico ordinato e al completo
Gara che, già alla vigilia, aveva un esito ampiamente scontato, pur essendo inutile ai fini della classifica, in quanto il discorso campionato riguardava Aurora Brindisi, Mens Sana Mesagne e Young Basket Massafra, ma che rimaneva limitato ad una semplice sgroppata per gli uomini di Santoro ed un allenamento di rifinitura per gli atleti di Buccoliero, in vista del match, delicato, del prossimo 20 gennaio, interno contro l'Assi Brindisi.
I due quintetti in campo si fronteggiavano senza esclsuione di colpi e mentre Bisanti, Prisciano, Arcopinto, Buonafede e Angelo Lovelli, giravano a dovere, tanto che il punteggio schizzava subito sul 7 a 0, Losavio, Mastroleo, Oliva, Guarini e Spedicati, cercavano di contenere le folate offensive che tagliavano la difesa rossoblu. Dopo la prima frazione, chiusa per i rossi di Santoro sul 22 a 12, la seconda frazione si apriva con lo stesso ritmo del primo quarto, quando Bisanti (21 punti e un tripla realizzata) trascinava i suoi al massimo vantaggio, proprio in coincidenza della fine del periodo, con un duro + 26 (47 a 21), all'intervallo lungo.
Mai la pausa è stata tanto agognata, perchè Buccoliero richiamasse i propri atleti a serrare le file e cercare di evitare sprechi di palloni, soprattutto dalla lunga distanza.
Santoro, con in pratica tutta la formazione al completo, tranne Bitetti e Pannella junior, archiviata la pratica con la R.A., oltre a ruotare gli effettivi, provava giochi e schemi, utili nei successivi incontri probabanti con le formazioni di vertice, dando la possibilità a tutti, eccezzione per Basile, di iscrivere il proprio nome nel tabellino dei marcatori.
Buccoliero, nel contempo, cercava, nella terza frazione, di schierare tutti gli effettivi e faceva esordire Claudio Pavese, un under 17 del 1997, bravo a realizzare tre punti.
L'ultima frazione si trascinava stancamente anche perchè sul 65 a 27 di apertura, il carico di falli della R.A. Alfarano e l'uscita per cinque falli di Spedicati, spegnava ogni velletario tentativo di mantenere vivo l'incontro e a ciò contribuiva lo svuotamento di energie da parte degli atleti rossoblu. Il finale di 83 a 42, rendeva bene l'andamento dell'incontro e, nel dopo gara, la grande delusione della R.A. Alfarano per la sconfitta era contrapposta alla, neanche manifestata, soddisfazione tra i cussini, il tutto in un clima di gran fair play per l'ultimo derby stagionale nell'Under 19.
Neanche il tempo di ragionare sugli aspetti negativi, forse troppi, e quelli positivi, difficili da riconoscere in una serata davvero stregata, e i ragazzi di Buccoliero, già da martedì, saranno in campo per preparare il delicato scontro interno con l'Assi, necessario per staccare definitavemente le scomode poltrone dell'ultimo e penultimo posto in classifica.
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