Basket Maschile

CASA EURO TARANTO DUE VOLTE KO, LEALE NON SI PREOCCUPA

15.09.2014 16:42

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Il Cus Jonico finisce quarto al “Midi Fruits”, battuto nella finale di consolazione da Trani.

Coach Leale commenta: “C’è bisogno di tempo, ragazzi disponibili. Orgoglioso di loro”

L’importante è stato rompere il ghiaccio. I risultati, i numeri, per ora non contano. La Casa Euro Basket Taranto torna dal quadrangolare di Bisceglie con 80 minuti nelle gambe, la cosa più importante per coach Leale che per la prima volta ha potuto vedere sul campo, in positivo e in negativo, la squadra costruita dal nulla questa estate. “Solo il tempo ci potrà dar modo di conoscerci meglio, amalgamarci e abituarci al tipo di pallacanestro che è più consona per i nostri mezzi, poi se saremo bravi ad applicarla ne trarremo grosso beneficio, comunque una squadra di splendidi ragazzi da esserne estremamente orgogliosi”. Queste le parole del tecnico del Cus Jonico pronto già, a partire da queste settimana, a lavorare sulle cose che sono andate meno bene nella due giorni del PalaDolmen. Per la cronaca il Trofeo “Midi Fruits” è stato vinto dai padroni di casa dell’Ambrosia Bisceglie che si sono imposti per 75-71 in finale sull’Udas Cerignola che venerdì aveva battuto i rossoblu. Casa Euro che ha perso anche la “finalina” per il terzo posto, 77-75 contro la Juve Trani, altra squadra di Serie C ma con tutte le carte in tavola, a partire dall’ex Leoncavallo costretto al forfait per infortunio, per puntare alla promozione. Una sconfitta che una tripla di Sirakov a fil di sirena stava per trasformare in una vittoria ma il ferro ha sputato la conclusione del bulgaro che ha già fatto vedere la sua sostanza al tiro: dopo i 25 punti in semifinale ne ha messi a segno 29 contro Trani al pari di Potì, fermatosi a “soli” 23 punti dopo i 29 contro Cerignola. Si riparte da loro ma anche dai 12 di De Paoli e dalle buone cose fatte in regia da Salerno e Giancarli (8 assist in due). E poi tutti i giovani che sono entrati nelle rotazioni: Bisanti, Conte, Pannella e Stola.

Per tutti loro coach Leale ha un apprezzamento: “I ragazzi si sono comportati egregiamente, hanno lottato sino alla fine, non si sono mai lamentati dei contatti (alcune volte irregolari), non hanno mai proferito parola nei confronti degli arbitri, non si sono risparmiati, hanno dato una bella immagine della società. Abbiamo subito dove eravamo più deboli fisicamente ed in centimetri - sotto canestro – ma è anche vero che per problematiche varie la squadra al completo si è iniziata ad allenare solo verso la fine di agosto e quindi in questo momento risente più delle altre i carichi di lavoro; è una squadra che conta nelle sue file 6 giocatori "esperti", di cui due comunque ‘under’, completata nel roster da bravi under 19. E poi aspettiamo anche che entri nelle rotazioni Guido Coluzzi che non si è potuto schierare a causa di una infiammazione”. Insomma il tempo sarà galantuomo con la casa Euro Taranto che già mercoledì incrocerà le armi con la Cestistica Ostuni al PalaMazzola.


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