Grande successo per la presentazione del libro "Io e la vittoria: una bellissima ossessione" di Antonio Pinto. Serena Tardiota: 'Importante sentire i giovani'

DI ALESSIO PETRALLA

Giovedì 𝐩𝐨𝐦𝐞𝐫𝐢𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐩𝐥𝐞𝐧𝐝𝐢𝐝𝐚 𝐜𝐨𝐫𝐧𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐬𝐬𝐞𝐫𝐢𝐚𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐚 (𝐂𝐫𝐢𝐬𝐩𝐢𝐚𝐧𝐨) 𝐬𝐢𝐞̀ 𝐬𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐢𝐛𝐫𝐨 “Io e la vittoria: una bellissima ossessione”, racconto autobiografico di Antonio Pinto un giovane autore grottagliese. 

L’idea della presentazione nasce dall’incontro con l’autore, un ragazzo che, come lui stesso dice, “ha sempre inteso la vita come un’enorme corsa alla ricerca di senso” e la Dott.sa Serena Tardiota che commenta così: “Abbiamo invitato Antonio a presentare il suo libro perchè è importante ascoltare i giovani, come nel suo caso che ha vissuto intensamente le proprie domande e le proprie ferite e in esse ha trovato la strada per aprirsi all’incontro con la realtà e trovare la speranza per costruire sé e la propria vita. Credo fortemente- evidenzia Serena Tardiota - nel valore della competenza e della gavetta. Non credo che tutti possano fare tutto, credo che per ambire occorra studiare, impegnarsi, stare in mezzo alla gente. Chiunque abbia l’ambizione di svolgere ruoli più grandi deve passare dalla gavetta perché è una grande scuola di vita- infatti ieri è stata occasione per far riemergere tutto il cammino professionale e personale dei relatori”. 

RINGRAZIAMENTI: “Si ringrazia il Capogruppo di Fratelli d’Italia Renato Perrini per la massima vicinanza e sensibilità. Si ringraziano i relatori Tommaso Chiarelli (Coordinatore di Fratelli d’Italia Crispiano e consigliere comunale) , Lina Vecchione (Psicologa) , Federica Anatilopan (Prof.ssa di Lettere) e Umberto Castaldo (Imprenditore presso Up Italy , Consigliere Comunale di Statte) che hanno sviscerato con la massima puntualità il tema della motivazione correlato al futuro e al coraggio di non arrendersi mai di fronte alle sfide . Si ringrazia il Presidente del Circolo Impavidi Avv. Matilde Percolla per la partecipazione e tutti gli intervenuti che hanno condiviso un momento di crescita e confronto”.