La Quero-Chiloiro fucina di talenti e di allenatori longevi
L’esempio di Giovanni Carrino: 64 anni e consigli continui per i giovani: “Se mi sento un tecnico vivo ed ho sfiorato il titolo tricolore lo devo al maestro Vincenzo Quero”
“Alla palestra Quero-Chiloiro devo tanto della mia vita: la possibilità di combattere sul ring, tentare l’assalto al titolo tricolore d’atleta e continuare a fare l’istruttore ancora adesso a sessantaquattro anni. In via Emilia, sulla gomma e tra le pareti impregnate della storia e sulla boxe, batte forte il mio cuore”.
Giovanni Carrino, classe 1951, dopo il maestro benemerito e anima della società pugilistica rossoblù Vincenzo Quero, è il tecnico federale più anziano dei nove in totale che animano la seconda società italiana su oltre 800 dilettantistiche della classifica di merito 2014.
Carrino, dal 1977 al 1986 ha fatto il pugile agonistica, firmando un record personale di 23 vittorie, 12 sconfitte e 2 pareggi. In quattro occasioni, da Superleggero, ha tentato l’assalto al titolo tricolore, ma non è riuscito ad arpionarlo. Al contrario dell’amico e collega Vincenzo Quero, di cui rimane storica, per la sua città di Taranto, la conquista della corona italiana “Leggeri” in quel mercoledì sportivo Rai del 13 agosto 1975.
“Al maestro Quero devo la passione della boxe, che mi ha permesso di sfiorare il titolo tricolore” dice Carrino, mentre in una pausa degli allenamenti nella palestra di Via Emilia, si racconta. I giovani atleti della Quero-Chiloiro seguono i suoi consigli, con la mente puntata al sogno del ring. “Passione, umiltà e disciplina”: la lezione del maestro Quero è poggiata su questi fondamenti. I consigli li ha dispensati anche nell’ultima trasferta vincente ai Campionati Nazionali Universitari, dove Ilaria Carlucci ha conquistato l’oro e Claudio Squeo l’argento. Allori di una bacheca immensa della società rossoblù, “che da quarantacinque anni porta alto il nome di Taranto in Italia ed all’estero, nonostante il disinteressamento delle istituzioni locali, che sono deficitarie nella politica dello sport, un settore che invece contribuirebbe notevolmente al sociale ed all’economia di un territorio che è dilaniato”. Ma la palestra della Quero-Chiloiro continua ad essere viva e colma di entusiasmo. Lo si comprende guardando la quotidianità contagiosa di allenatore di Giovanni Carrino.
Alessandro Salvatore
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