IL MARTINA RISORGE: AD APRILIA PUNTO PREZIOSO PER LA SALVEZZA

E' un punto pesante che fa bene al morale ed alla classifica. Il Martina esce indenne dal "Quinto Ricci" di Aprilia al cospetto di un avversario, la Lupa Roma, che tra le mura amiche aveva ottenuto finora tre vittorie ed un pareggio. Lo 0 a 0 vale il primo punto esterno dei biancazzurri e soprattutto la prima gara senza subire reti. Sugli scudi il portiere Bleve autore di alcuni interventi di pregevole fattura, ottima la prova corale della squadra ben messa in campo dal tecnico Ciullo e capace di insidiare seriamente la retroguardia locale con alcune occasioni da gol limpide (su tutte quella capitata a Montalto). Con l'inserimento di De Lucia nel nuovo modulo 4 - 3 - 3 il Martina trova in campo più equilibrio e soffre meno anche nel reparto arretrato dove spicca la prestazione di Kalombo, dà solidità e qualità al suo centrocampo dove sotto la regia di Amodio giganteggia ancora De Risio, in azione in una posizione più defilata, mentre lì in avanti le continue accelerazioni di Carretta ed Arcidiacono sostengono la torre Montalto, bravo come sempre a far salire la squadra ed ad alzare il baricentro di manovra. Tra i laziali è Perrulli il più pericoloso sia nel primo tempo con quel tiro-cross allungato in maniera provvidenziale da Bleve sulla traversa, che nella ripresa quando è lo stesso portiere martinese (fresco di convocazione in azzurro) a dirgli di no. E' il secondo tempo a regalare i momenti più concitati ed intensi della partita con entrambe le squadre meno frenate e più incisive. Il Martina si fa vedere spesso e volentieri dalle parti dell'estremo difensore romano sfiorando la rete del vantaggio in più di una occasione in particolar con il suo maggiore terminale offensivo Montalto sia di piedi che di testa. Il pareggio a reti inviolate finale rispecchia l'andamento del match a testimonianza del grande equilibrio vissuto per tutta la gara. Il Martina conquista un punto prezioso e si appresta con fiducia ad ospitare nella prossima gara interna l'Aversa Normanna per inseguire la sua prima vera gioia in chiave salvezza.