Riecco il Martina, a Messina un altro passo verso il traguardo
I biancazzurri potevano addirittura compiere il colpaccio con Arcidiacono al novantesimo, ma risultato giusto
TABELLINO
Messina - Martina Franca 0-0
Messina: Berardi, Altobello, Donnarumma, Silvestri (Cane 46'), NIgro, Damonte, Izzillo, Mancini, Corona, Ciciretti (Spiridonovic 73'), Orlando (De Paula 77'). A disposizione: Scardino, Sciotto, Bortoli, Bonanno. All. Nello Di Costanzo
Martina Franca: Bleve, De Giorgi, Memolla, Bucolo, Patti, Samnick, Arcidiacono, De Lucia, Pivkoski (Diop 66'), Pepe (Caruso 92'), Tomi. A disposizione: Modesti, Brunetti, Kalombo, Leto, Montalto. All. Eduardo Imbimbo
Arbitro: Sign. Enzo Vesprini di Macerata
Guardalinee: Sign. Manuel Rabilotta di Sala Consilina e Giuseppe Scarica di Castellammare di Stabia
Ammoniti: Tomi (MF), Altobello (Me), NIgro (M), Arcidiacono (MF)
Guardalinee: Sign. Manuel Rabilotta di Sala Consilina e Giuseppe Scarica di Castellammare di Stabia
Ammoniti: Tomi (MF), Altobello (Me), NIgro (M), Arcidiacono (MF)
Alla fine il pari accontenta il Martina, ma è anche il risultato più giusto per quanto visto sul campo. Eppure i biancazzurri potevano addirittura compiere il colpaccio se al novantesimo Arcidiacono tutto solo su assist in profondità di Memolla non avesse sbagliato. Pazienza. E' un pareggio a reti inviolate che però avvicina di gran lunga il traguardo della salvezza per il Martina che ora può gestire con più tranquillità le sue ultime sei gare per completare l'opera. Tenace, concentrato, umile e con sacrificio: Imbimbo in pochi giorni ha saputo trasmettere alla squadra le mentalità giusta per reagire dando continuità al lavoro eseguito da Ciullo. Sugli scudi il centrale difensivo Samnick che ha sostituito degnamente Fabiano rendendo inoffensivo Corona. Bene anche tutti gli altri biancazzurri compreso chi è subentrato a partita in corso come Diop. I due ex Bucolo e Pepe si sono fatti rimpiangere legittimando le buone impressioni sul Martina ed evidenziando le difficoltà di un Messina che non vince da più di due mesi. Adagio, a piccoli passi, agli itriani manca davvero poco per festeggiare.
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