Calcio a 5 Maschile

Chiarelli: "Il mio Taranto Calcio a 5 non vuole fermarsi"

Il presidente rossoblu: "Mi aspettavo ed ero certo dall'inizio che il cammino sarebbe stato positivo, mantenendo la posizione attuale in classifica"

20.01.2016 00:08

https://www.buonocuntosrl.it/

Il presidente Valerio ChiarelliIl cammino del Taranto C5 è straordinario e i ragazzi di Fabio Buonafede non hanno proprio intenzione di fermarsi per continuare questo sogno che è anche quello del numero del club ionico, Valerio Chiarelli...: "Il cammino nel del girone d'andata rispecchia le potenzialità e il valore dei singoli calciatori. Mi aspettavo ed ero certo dall'inizio che il cammino fosse stato positivo, mantenendo la posizione attuale in classifica".

LA CLASSIFICA: "Conoscevo la forza del Monopoli e che ci avrebbe creato qualche problema: le sorprese sono Latiano e Futsal Castellaneta: i primi partiti non proprio bene ma poi ripresi alla grande, mentre i secondi possono insidiare le pretendendenti al titolo".

LA SOCIETÀ: "Devo ringraziare ed elogiare in primis lo sponsor principale, Luca Malizia che sta contribuendo a migliorare e ad ottenere la promozione. Ringrazio, anche, i miei dirigenti per l'impegno e la devozione con cui stanno svolgendo il loro lavoro, senza retribuzione. L'obiettivo di tutti è portare in alto questa nostra grande famiglia".

BUONAFEDE: "Ho una stima particolare verso il tecnico che è stato capace, in due anni, a creareuna squadra competitiva cercando di ottenere l promozione, che ci è stata rubata dopo le disavventure della passata stagione, per fatti non appartenenti all'etica della mia società".

LA SOSTA: "Questa, dettata dalla Lega, arriva nel momento sbagliato visto il gran momento dei ragazzi e vista la continuità.".

LA FUTSAL CASTELLANETA: "Fra due sabati saremo di scena a Castellaneta. In caso di successo resteremmo a -2 dalla capolista Monopoli, che poi dovrà venire a Taranto. Sono molto fiducioso: so che i ragazzi vorranno proseguire questo sogno, che è anche il mio".

 

Commenti

Taranto. Mercato: l’”affaire” portiere e la bella gioventù
De Pascalis: "Comes, credici: possiamo arrivare in alto"