Eccellenza Pugliese

QUESTIONE ARBITRI, LA VIRTUS FRANCAVILLA CHIEDE RISPETTO

07.10.2013 14:32

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo un comunicato dell'ufficio stampa della Virtus Francavilla


 

Siamo giunti alla 6a giornata di campionato e come società neofita di questa categoria prendiamo atto del blasone di questo campionato, della massima serie regionale, dove incontriamo società solide e comunque di nota esperienza, composte da organici e staff importanti.

Siamo consapevoli che pur avendo assemblato la squadra con il chiaro obiettivo di ben figurare ostentiamo nel produrre bel gioco e condizione atletica che fin’ora sono stati il fiore all’occhiello della nostra espressione calcistica ma restiamo fiduciosi che l’amalgama la troveremo presto e a tal punto rinnoviamo la massima fiducia nei confronti dei professionisti che operano in seno al nostro staff tecnico.

Il nostro rammarico è vedere che gli sforzi prodotti per tener testa a questa prima delicata fase della stagione, in attesa che i meccanismi inizino a ruotare come nostre esigenze, vengano vanificati da situazioni a noi sfavorevoli pilotate dai direttori di gara fin qui troppo attenti a esaltare la propria carriera che non a prestare attenzione agli eventi in atto che con un po’ di buon senso potrebbero essere gestiti diversamente.

Parliamo, ovviamente, delle ultime due gare, in trasferta, in cui recriminiamo attraverso il presente alcuni atteggiamenti discutibili dei direttori di gara che non si limitano alla sola concessione dei calci di rigore che poi hanno deciso il risultato delle gare. Sia a Casarano e sia a Mola alcuni nostri calciatori, piuttosto tecnici e fondamentali nella manovra di gioco, sono stati presi di mira dai calciatori avversari senza essere puniti adeguatamente. Non a caso nella prima trasferta (Casarano) il nostro attaccante Quarta fu “massacrato” (calcisticamente) da Calabuig senza che questi venisse ammonito neanche per errore e all’ennesimo fallo subito, da dietro oltretutto, dalle rumorose proteste del calciatore malconcio, per nulla intimorito dall’avversario, ne è scaturito un allontanamento precoce e immotivato lasciandoci in dieci uomini per tutto il secondo tempo. Nell’ultima gara invece oggetto delle mire avversarie è stato Marino che nella seconda frazione di gioco e mentre la squadra spingeva alla ricerca di un vantaggio che agli occhi degli addetti ai lavori non sembrava immeritato, veniva colpito con un gomitata al volto sotto gli occhi dell’assistente che per nulla ha aiutato il primo arbitro nella decisione (osiamo pensare forse per volontà dello stesso); il calciatore fin lì fondamentale è stato costretto a uscire dal campo sanguinante dal setto nasale e fortunatamente l’infortunio si è risolto con una forte contusione.

Sia a Casarano e sia a Mola poi gli episodi chiave, determinanti sul risultato della gara, sono stati due calci di rigore al quanto dubbi concessi con troppa foga di protagonismo dai direttori di gara che con tanto buon senso e con un pizzico di professionalità in più, aiutandosi con gli assistenti, avrebbero potuto gestire diversamente evitando un danneggiamento smisurato nei nostri confronti. Proprio nell’ultimo episodio riportiamo la “confessione” del primo assistente che ai nostri calciatori, in composta protesta, ha ammesso che il contatto in area non vi era stato assolutamente, la fermezza dell’arbitro, oltretutto interregionale visto il blasone della sfida, ha fatto si che il giudizio dello stesso fosse ininfluente e al quanto insignificante.

E allora ci chiediamo, considerando che in serie A e B gli arbitri sono diventati ben sei per aiutare i già bravi e professionisti arbitri internazionali perché, gli arbitri di Eccellenza “rifiutano” la collaborazione dei medesimi assistenti che meglio piazzati potrebbero diminuire o meglio annullare gli errori in campo? Perché due gare importanti come lo sono state per noi le trasferte di Casarano e Mola ci lasciano l’amaro in bocca sensibilmente solo per delle prese di posizione dei direttori di gara? Possono gli arbitri allo stato attuale essere giudici del risultato in campo? Noi diciamo di NO, riconoscendo e rispettando gli avversari e  soprattutto la loro ospitalità, riteniamo eccessivo il risultato rimediato in entrambe le gare e per questo ci rivolgiamo alla classe arbitrale, ai suoi dirigenti, chiediamo rispetto!!!

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