Basket Femminile

UNDER 13 FEMMINILE: LA DE FLORIO BATTE IL PINK BARI E SISTEMA IL QUOZIENTE CANESTRI

12.03.2015 08:47

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La De Florio, battendo il Pink Bari, conquista due punti preziosissimi e ribalta il quoziente canestri. La gara, alla vigilia, rappresentava una tappa fondamentale per le ragazze di Palagiano che, vincendo, bene, avrebbero potuto aspirare al terzo posto finale, importante, in ottica play off, per evitare, al primo turno la trita avversarie, ovvero il Volorosa Brindisi.
Queste motivazioni facevano decidere al condottiero jonico lo schieramento di un quintetto votato all'offensiva, con mix di velocità e giocate sule fasce per aprire la prevedibile chiusura ermetica delle avversarie. Il pentagono rossoblku si componeva con  Cardiota, Caminiti, Di Pilato, Alberti e Lacatena. Scarano, per le baresi, dovendo difendere il vantaggio dell'andata (+ 22, per il 44 a 22), preferiva coprirsi, in via cautelativa in difesa con Pietrarossa, Di Benedetto, Golemi, Volpe e Le Grottaglie.
La partenza lanciata, del primo quarto, ad opera della De Florio, metteva in imbarazzo le baresi che non si aspettavano un ritmo così elevato che, nei primi minuti, portava inevitabilmente a qualche sbavatura in attacco delle tarantine poi, prese le misure e superata agevolmente al difesa adriatica, consentiva a Cardiota ( 14), Caminiti (19), Di Pilato (7) e Alberti (17)di far prendere un break consistente alla squadra e, nonostante i cinque punti realizzate dalle ospiti per merito di Golemi (17) e Volpe (10), ,al primo mini intervallo, la De Florio era in vantaggio di + 10 (15 a 5).
Subito ripartenza, nel secondo periodo per la squadra di Palagiano che imperterrita continua ad avere un rimo sostenuto, pur nel contempo dosando le energie per un probabile ipotetico ritorno di fiamma delle viaggianti, soprattutto nei restanti periodi.
IL quartetto letale (Alberti, Caminiti, Cardiota e Di Pilato), iniziavano u n personale tiro al bersaglio che martirizzava la difesa del Pink, incapace di tenere a freno le bocche da fuoco joniche. La baresi si sentivano in difficoltà e nonostante Scarano le spronasse compiendo ampie rotazioni per dare verve, soprattutto in fase di costruzione, alla propria squadra, la vena realizzativa rimaneva nelle mani di Golemi e Volpe.  
All'intervallo lungo, il vantaggio di + 20 (36 a 16), cominciava a preoccupare Scarano e Cimino, allora la pausa veniva riempita con indicazioni valide a tentare di arrestare l'avanzata rossoblu, divenuta, nei primi due periodi, in crescendo e continua. Palagiano, invece, dalle sue pretendeva maggiore attenzione, sopratutto in fase difensiva, per bloccare ogni velletaria idea di rientro, da parte delle avversarie ospiti. 
Nel terzo periodo, le paternali catechizzazioni di Scarano portavano decisamente dei risultati più che accettabili, perchè la squadra , giocando meglio, dava la possibilità al duo Golemi e Volpe, di tenere su la baracca, opponendosi in tutti i sensi alla marcia impressionante delle rossoblu.   
Il pareggio del parziale (12 a 12), mandava le squadre all'ultimo intervallo, sul nulla di fatto, perchè il vantaggio delle joniche, non serviva a ribaltare l'unico obbiettivo, ovvero evitare in semifinale di affrontare Volorosa, anzichè il più "umano" Bozzano, sia pure in una final four.
Nel quarto periodo, la squadra di Scarano subiva una metamorfosi difficile da spiegare ma è sembrato che la squadra non potendo mantenere il ritmo iniziale e fosse Golemi - Volpe dipendente, avesse come si dice nel gergo parlato, tirato i remi in barca, ovvero avesse smesso di giocare tanto che, mentre le rossoblu continuavano a perforare la retina con le solite cecchine, le baresi si limitavano all difesa passiva per tentare di contenere il passivo. Al raggiungimento del + 22 (vantaggio pari al disatroso gap a  favore delle ospiti, all'andata), alle ragazze si galvanizzavano, trascinate dal solito, impagabile, pubblico composto dai genitori e simpatizzanti delle squadre in campo. Ulteriore allungo fino al termine del match che si attestava sul + 34, accolto molto bene dalle ragazze che , nel dopo gara, sfogavano le loro emozioni, in una accentuata soddisfazione, ampiamente meritata, per aver recuperato una situazione disastrosa che, nella gara d'andata, aveva fatto credere alla De Florio, di non potere avere scampo in ottica play off.
Ora, calendario alla mano, la De Florio con 12 punti (terzo), in vantaggio per il quoziente canestri nel doppio confronto con le baresi, affronteranno la super corazzata Volorosa, sul legno del Pacinotti, il prossimo 19 marzo alle ore 17,40, mentre il Pink, dopo la gara interna con il Bozzano dell'11 marzo, dovrà recarsi a Trani, in casa Olimpia, per un derby dell'Alto Adriatico, sempre sentito e pertanto combattuto come gli altri nel recente passato. I quattro punti che potrebbe conquistare, nella peggiore delle ipotesi per la De Florio,  le consentirebbe di appaiarsi a quota 12 con le tarantine, ma non di superarle, pertanto, a parità di punti il quoziente canestri premierebbe le tarantine (terze), che affronterebbero il Bozzano Brindisi (seconda) nelle final four, e il quarto posto sarebbe ad appannaggio della formazione di Scarano che dovrebbe incontrare la capolista indiscussa del campionato, ovvero il Volorosa Brindisi.


3^ GIORNATA DI RITORNO - 10 MARZO 2015
De Florio Taranto - Pink Sport Time Bari 62 - 28 ( 15 - 5, 21 - 11) (1° tempo 36 - 16) (12 -12, 14 - 0)(2° tempo 26 - 12)

De Florio: De Florio n.e., Cardiota 14, Caminiti 19, Pacchiano, Panarelli, Di Pilato 7, Alberti  17, Moretti,  Zoa 3, Lacatena 2. (All. Fabio Palagiano - 1° Ass. all. Lamberto Vernaglione)
Bari: Cassano, Pietrarossa 1, Di Benedetto, Golemi  17, Fiume, Volpe 10, Silvestri,  Solazzo n.e., Legrottaglie. (All. Gianpaolo Scarano - 1° Ass. all. Irene Cimino) 
Arbitri: Villani e Sanzo di Pulsano (Taranto)
 

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