Pallavolo Maschile

VTT Comes, grinta Ostento: 'Ce la possiamo giocare con tutti'

18.03.2021 13:03

https://www.buonocuntosrl.it/

E’ uno dei riconfermati della VTT Comes, che domenica sfiderà in casa l’Altamura, Francesco Ostento a tracciare un primo bilancio sull’inizio del campionato dei rossoblù: “La prima partita persa con il Grottaglie è stata condizionata anche dalla pausa degli allenamenti: io mi ero allenato soltanto una settimana prima del match. Dopo il primo set, però, ci siamo ben difesi al cospetto di un avversario forte e ben collaudato con giocatori validissimi di categoria. Poi, nella seconda sfida, a Potenza, siamo scesi in campo concentrati e consapevoli di poter far punti nonostante non fossimo ancora al 100%. Stiamo migliorando la nostra condizione fisica con la speranza di riscattare, al ritorno, il ko con il Grottaglie. Mi dispiace per i due rinvii con il Matera perché ci hanno fatto un po’ perdere il ritmo partita. Cercheremo di farci trovare pronti per vincerle tutte”.

LA SETTIMANA: “Venendo da una vittoria la stiamo affrontando in modo sereno e tranquillo. Nel complesso stiamo migliorando tanto: la palla cade poco a terra e gli scambi sono più lunghi. Per domenica saremo al completo con i coach che avranno l’imbarazzo della scelta vista la rosa completa in ogni reparto”.

L’ALTAMURA: “E’ una formazione che conosco poco. Sicuramente non scenderemo in campo per farci una passeggiata ma con impegno e tranquillità cercheremo di fare risultato. Sono convinto che visti gli ottimi allenamenti riusciremo a fare una bella figura”.

IL CAMPIONATO: “E’ un girone strano e ristretto: con il Covid di mezzo si sono già varie gare da recuperare e quindi si gioca in maniera ravvicinata. Anche lo stress fisico può infierire parecchio. Ti puoi ritrovare dal non giocare per due settimane al scendere in campo, addirittura, tre volte in sette giorni. Il livello non è altissimo e ce la possiamo giocare con chiunque per ambire all’alta classifica”.

UFFICIO STAMPA VTT COMES – ALESSIO PETRALLA

Si ringraziano:

Commenti

Taranto. Mercato: l’”affaire” portiere e la bella gioventù
prova