L'amarcord di TST: Sara Giauro, 'Il Cras? Sono stati degli anni d'oro'
L'ex cestista rossoblù: 'Ricordo con simpatia uno pesce d'aprile fatto a coach Ricchini...'
DI ALESSIO PETRALLA
Due scudetto con la maglia del Cras Basket Taranto nel 2009-10 e nel 2011-12 oltre che una coppa Italia e una Supercoppa Italiana per l'ex pivot livornese che, a Tutto Sport Taranto, torna a rivivere quei bellissimi momenti: "Giocare al Palamazzola per me è stata sempre una grande emozione. Sinceramente non ricordo le sensazioni della prima partita dell'impianto tarantino, ma ricordo benissimo che tutte le partite erano emozionanti ed incredibili. In quel periodo non c'erano altri campi da gioco così calorosi. Sono stati davvero anni d'oro per noi che giocavamo nel Cras".
LA VITTORIA PIU' BELLA: "La vittoria più bella per me è stata quella dello scudetto del 2011-12, perchè è stata la degna chiusura di un anno fantastico, di un gruppo incredibile e di uno staff incredibilmente serio e competente. Quindi non una vittoria sola, ma la splendida ma il coronamento di un anno magico".
IL GRUPPO: "In quegli anni la nostra forza è stata proprio la compattezza del gruppo. Non abbiamo mai avuto particolari problemi di spogliatoio e questo, assieme alla professionalità di coach Ricchini e di tutto lo staff medico, ci ha fatto conquistare tante vittorie. Aneddoti ce ne sono tanti, tra le mille trasferte, partite e gli scherzi, si potrebbe scrivere un libro. Ma un episodio davvero divertente è stato un pesce d'aprile in cui tutta la squadra aveva deciso di fare uno scherzo a Coach Ricchini, sbagliando in allenamento tutto ciò che si poteva sbagliare. Se ripenso alla faccia di Roberto in quel momento mi viene ancora da ridere!".
LA PARTITA PIU' IMPORTANTE: "La partita più importante per me, in riva allo Ionio, è stata la finale di Coppa Italia con Schio del 2012. Il giorno prima in semifinale mi ero infortunata alla caviglia, ma in quella finale ho dato proprio tutto quello che avevo. Non ricordo un canestro in particolare, ma ricordo che ogni punto era un passetto che ci avvicinava alla vittoria. E così poi è stato...".
RIMPIANTI?: "Fortunatamente non ho rimpianti. Penso che in quegli anni abbiamo dato tutte tutto quello che avevamo per la maglia e per la città. Rimane sicuramente il dispiacere per la scomparsa, anche un pò troppo improvvisa, di una società così importante e solida per il campionato maggiore di basket femminile".
I TIFOSI: "I tifosi rossoblù sono stati parte integrante di quegli anni. Ci hanno sempre sostenuto con la loro passione e i risultati raggiunti sono arrivati, sicuramente, anche per merito loro. In ogni partita hanno rappresentato il nostro sesto uomo: li ricordo con affetto, un pizzico di nostalgia e simpatia. Come dimenticare la canzone della birra Raffo che cantavano a squarcia gola durante le partite...".
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