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MARTEDI' 28 E MERCOLEDI' 29 OTTOBRE, "GIUANNE U' PACCE", UNA FARSA AL RIONE TAMBURI?

25.10.2014 12:38

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Dopo sette mesi torna in scena, da protagonista, l’attore, autore e regista “tamburino”. Al centro della farsa, una matto da legare. C'è di tutto, dalla tronista di “Uomini e donne” della De Filippi a una presunta love-story con Buffon, con bimbo in attesa e l’esame del dna.

Emanuele Mastrocinque, un gradito ritorno. Dopo sette mesi di assenza l’attore-autore-regista ritrova il suo pubblico con una farsa in due atti, “Giuanne u’ pacce”, in programma martedì 28 e mercoledì 29 ottobre al teatro San Francesco de’ Geronimo al rione Tamburi.

In altre occasioni l’artista tarantino aveva toccato il tema della pazzia, scoprendone i lati grotteschi. Risate a non finire, ma anche riflessioni su cosa possa provocare la presenza di un giovanotto un po’ sopra le righe, con la fissazione per le donne e gli scherzi. Ci sono Cungette e Colino, Graziella, Maria e Cosimina, Giuanne  zio Tatà. Non si capisce, in realtà, chi sia da ricovero o le spari più grosse fra questi.

Scenario della vicenda, l’interno di un nucleo familiare allargato che, a prima vista, pare più un condominio. Ci sono tutti i protagonisti e gli ingredienti per trascorrere una serata in compagnia di una farsa divertente. Certo, ci sono anche gli eccessi, ma come lo stesso lavoro di Mastrocinque spiegherà, che anche questi fanno parte della vita. Anzi, a dirla tutta, più eccessi ci sono, più credibili questi appaiono.

Se Giuanne è il protagonista, la vicenda al centro del titolo è una presunta, ma molto presunta, love story della sorella d’u pacceaddirittura con Gigi Buffon, il portiere della Nazionale. La ragazza non fa altro che parlare di questo suo flirt. Tanto che, quando la donna scopre di essere in attesa di un figlio, scatta la vergognosa corsa al dna per assegnare la paternità all’estremo difensore della Juventus. In questo scenario, altri personaggi e altre storie. C’è un matto, d'accordo, ma anche uno sciocco autentico, uno zio che millanta conoscenze in tribunale e scherzi telefonici, “Uomini e donne”, tronisti e Maria De Filippi.

“Giuanne u’ pacce”, in programma martedì 28 e mercoledì 29 ottobre al teatro San Francesco de’ Geronimo al rione Tamburi, ha un sottotolo: “le pèchere se le mangia u’ lupe”. Interpreti (e personaggi): Soraja Mohamed (Cungette), Marco Greco (Colino), Pasquale Del Prete (zio Tatà), Monica Di Fiore (Graziella), Mariangela Lippo (Maria), Francesca Peluso (Cosimina), Emanuele Mastrocinque (Giuanne). Monologo di Stefano Turnone, direttore di scena Giovanni Pugliese. Porta 20.30, sipario 21.00. Info: 389.0252861.


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