AZ Picerno, Dettori: 'A Taranto una delle insidie è sicuramente l'ambiente'
DI ALESSIO PETRALLA
Una partita interessante e dalla posta in palio altissima quella tra Taranto e AZ Picerno che, tra l’altro, coincide con l’ultima giornata del girone d’andata. I lucani, con l’arrivo del tecnico Leonardo Colucci, stanno vivendo un periodo magico come conferma, a Tutto Sport Taranto, l’espertissimo centrocampista Francesco Dettori: “Il tecnico Colucci ci ha subito dato delle certezze: è una persona che mastica calcio e che ha grandi qualità. Ha saputo limare le cose che non stavano andando bene: siamo fortunati ad averlo”.
GRANDE MOMENTO: “A livello d’entusiasmo stiamo vivendo il nostro momento migliore anche se siamo consapevoli di quello che è l’obiettivo e di quello che dev’essere il nostro percorso. Il calcio è tremendo puoi trovarti su e in due settimane sprofondare in zone pericolose. Siamo chiamati a fare punti perché ci attende un gennaio molto duro. Continuiamo così”.
IL TARANTO: “Come mentalità sta proseguendo sulla falsa riga della passata stagione. E’ una squadra quadrata, che concede poco e che è difficile da battere. Giocare e fare punti allo “Iacovone” non è mai facile. Mi aspetto una partita combattuta in cui utilizzeremo le nostre armi per fare il meglio possibile”.
LA GARA: “Non abbiamo mai parlato di play off perché il nostro obiettivo resta quello della salvezza in un campionato molto difficile. Domenica sarà importante muovere la classifica e quindi migliorare anche l’autostima. Affronteremo al gara di Taranto come sempre: non pensando a non prenderle e con la consapevolezza che i rossoblù hanno, soprattutto in avanti, dei calciatori temibili”.
LE INSIDIE: “Un’insidia è sicuramente l’ambiente: a Taranto non è mai facile giocare visto il pubblico numeroso. Sfideremo una squadra collaudata con Giovinco che è il calciatore più pericoloso”.
IL CAMPIONATO: “E’ quasi indecifrabile visto che si può vincere con la prima in classifica e perdere con l’ultima. Fatta eccezione per le prime regna grande equilibrio anche se, anche con loro, si riesce a fare risultato. Nella zona bassa ci sono organici importanti come quelli di Fidelis Andria e Potenza. Bisogna avere continuità e muovere la classifica in un campionato difficile e lungo in cui può succedere di tutto”.
Si ringraziano:
Commenti