Promozione: il Massafra da il colpo di grazia al Grottaglie
a cura di fabrizio Izzo
In un derby tra una neo promossa dalla Prima Categoria e una retrocessa dall’Eccellenza la spunta chi all’inizio della stagione sembrava avesse il destino già scritto. Il Massafra operaio fatto di tanti giovani accompagnati da alcuni grandi ed esperti, piano piano sta raggiungendo il traguardo salvezza. Merito a chi a lavorato in estate fino al giro di boa, mister Iacobellis, e merito a chi ne ha raccolto l’eredita, mister Novellino. I giallorossi anche con una seconda parte di campionato meno costante hanno raggiunto quota 30 punti in classifica, una posizione che non li vede proprio al sicuro dalle insidie della lotta salvezza ma che li pone in una situazione privilegiata. La vittoria di ieri ai danni del Grottaglie è di quelle pesantissime. Il Grottaglie, dal canto suo, perde l’ultima occasione favorevole per cercare di rientrare nei giochi Play-Out, ora ci vorrebbe davvero un miracolo. Una stagione, quella grottagliese caratterizzata, da scelte opinabili, da dubbi atavici e da eventi che ne hanno minato la stabilità tecnico societaria e compromesso la condotta in campionato. Due società partite diversamente, il cui arrivo sarà coerente alla partenza. La gara, giocata su un campo di gioco che non può essere chiamato tale, è stata avvincente e due squadre hanno lottato su ogni pallone con l’intenzione di vincere. Il Grottaglie è passato in vantaggio ad inizio match grazie ad un calcio di rigore trasformato da Radicchio. Il pareggio dei padroni di casa lo ha siglato Novellino, appena 5 minuti più tardi, deviando in rete, di testa, un cross di Turi dalla destra. Nella ripresa la partita si è mantenuta vivace con nessuna delle due formazioni decisa a mollare. In prossimità del novantesimo, e poco oltre la svolta, prima segna il Grottaglie su schema da calcio franco ma l’arbitro annulla per fuorigioco, una chiamata apparsa per la verità molto dubbia, e sul capovolgimento di fronte una punizione dal limite per il Massafra che Riformato trasforma in goal con un tiro magistrale e imparabile. Gioia per il Massafra e disfatta per il Grottaglie, i due volti della stessa medaglia. Gli episodi fanno la differenza e in questo caso mai cosa è stata più vera, ma gli episodi ti permettono di vincere o perdere le battaglie non le guerre. Mister Novellino del Massafra: “Abbiamo vinto una partita importante contro un buon Grottaglie che aveva bisogno di punti. I miei ragazzi hanno giocato una buona partita e hanno meritato di vincerla. Loro sono passati subito in vantaggio su un calcio di rigore dubbio, fortunatamente siamo riusciti a mettere subito in sesto la partita con Novellino. Nel secondo tempo noi abbiamo fatto qualcosa in più, abbiamo avuto altre occasioni. Il goal annullato al Grottaglie sinceramente non saprei definirlo, la mia posizione non era adeguata. Domenica prossima andremo a giocarci un'altra gara importante a Castellaneta, scenderemo in campo con lo stesso spirito.” Mister Bosco del Grottaglie: “Siamo passati subito in vantaggio e poi una nostra disattenzione ha consentito al Massafra di pareggiare subito dopo. Trani sulla sinistra ha sofferto oltremodo Turi e di li è nato il loro pareggio. Abbiamo giocato adattandoci ad un campo impraticabile, i miei hanno avuto difficoltà anche nello stoppare i palloni più semplici. Ci hanno annullato un goal, e sarebbe stato quello della vittoria, per un fuorigioco inesistente, l’arbitro aveva già indicato il centro del campo mentre il guardalinee ha segnalato l’infrazione. L’azione successiva, nell’ennesima punizione dal limite fischiata dall’arbitro, Riformato l’ha messa li dove nessuno poteva arrivarci. Un’annata dove in qualsiasi modo la fai, la sbagli. L’arbitraggio è stato discutibile: nel primo tempo ha penalizzato entrambe le squadre; nel secondo tempo ha penalizzato più noi. I ragazzi hanno fatto ciò dovevano, non ho da rimproverargli nulla, si sono impegnati, hanno lottato. Questa è una sconfitta che fa male, sono amareggiato, per quello che si è visto in campo il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Il morale è bassissimo, martedì sarà difficile guardarsi negli occhi e ricominciare. Il lavoro in questo caso non sta pagando, troppi episodi ci hanno detto contro. Da quando ho preso io la squadra tranne contro l’Ostuni e il Lizzano non abbiamo mai giocato da ultima in classifica.”
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