Basket Femminile

UNA BRILLANTE DE FLORIO SUPERA AGEVOLMENTE LA TRE ERRE BRINDISI E SI PORTA SULL'UNO A ZERO

25.05.2014 21:08

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C FEMMINILE - PLAY OFF- FINALE ACCESSO ALLA SERIE B - GARA UNO


 

De Florio Taranto  - Tre Erre Brindisi, rappresentava il primo atto di avvicinamento a quel sogno, chiamato " serie B". Le due formazioni,  giunte alla serie finale con percorsi diversi (due a zero sul Trani per le adriatiche e due a uno, con palpitazioni, per le rossoblu sull'ostico Galaxy) sul legno del Tursport, si incrociavano dopo una settimana densa di adrenalina e duro allenamento fisico nonchè nervoso.

La Federazione, anche in questa occasione, decideva di blindare gara uno, designando una coppia esperta, già impiegata in altri match clou stagionali e la scelta, dei signori Giordano di Bari e Calisi di Monopoli, appariva la migliore in assoluto.

L'inizio delle due squadre comprendeva il timore delle prime battute di gara, dovuto più che altro alla tensione di limitare al massimo le percentuali di errore al tiro, in match, come questi, in cui, il più delle volte, il risultato  viene deciso sia dagli episodi  che dalla freschezza atletica delle energie residuali.

La De Florio appariva più convinta, e meno incerta nel filo conduttore della gara, tanto che subito le rossoblu avevano la predominanza ai rimbalzi, con le armi  - definite improprie per la categoria dagli addetti ai lavori - chiamate Schiavone e Varvaglione, autentiche dominatrici in area brindisina.

Ciminelli (devastante con i suoi 23 punti complessivi), d'altro canto trovava, già nelle prime battute, un'autostrada davanti a sè, per il ritardo nelle coperture difensive delle ospiti e dopo il fulmineo 5 a 0, per le tarantine, la reazione delle ragazze di Rubino non si faceva attendere con la De Mitri (10) che accendeva il turbo e, a quattro minuti, dal primo mini intervallo, portava le sue compagne sul 6 a 7.  

Dopo il pareggio di metà quarto (9 a 9) e un tempestivo time out, chiamato dalla panchina adriatica, nuova impennata delle locali tanto che, alla 1^ sirena, il punteggio era fissato sul 21 a 13 per le padrone di casa. Partita finita? Nessuno dei presenti (ottima la cornice di pubblico, valutabile in circa un centinaio di spettatori) pensava ad una passeggiata e,  in effetti, nel secondo quarto,  la Tre Erre dava il massimo impiegando le bocche da fuoco dalle fasce, precise e chirurgiche soprattutto in Costabile (6) e Marchese (6), mentre per le joniche oltre a Ciminelli, il lavoro, ricco di colpi e fisicità sotto canestro, consentiva a Schiavone (12) di demolire le certezze difensive di Rubino.

All'intervallo lungo, agognato dalle ragazze tarantine per lo sforzo prodotto, soprattutto nel primo periodo, la De Florio andava in vantaggio di soli 4 punti (32 a 28) e lo staff tecnico, del team della Città dei Due Mari, dava istruzioni sul prevedibile assalto, all'arma bianca, delle ospiti.

Il terzo quarto si apriva con una dose di nervosismo latente nelle due squadre che, oltre a tenere basso il punteggio, sfornava una sfilza di palle sputate dagli anelli dei tabelloni  e, dopo tre minuti intensi, il punteggio era ridotto ad un solo punto di vantaggio per la De Florio (35 - 34).

Dopo sei punti di fila, realizzati dalle attaccanti joniche, brave  a recuperare delle palle vaganti, sul 41 a 34, Bottari piazzava una tripla mortifera per le ospiti ed il vantaggio si fissava sul + 10 (44 a 34).

Le ospiti, incredibilmente, inchiodate per circa cinque minuti al punto numero trentaquattro, scivolavano al - 12 (34 a 46) per merito di Bottari (11 punti ed una tripla di bottino);  intanto dopo otto minuti il vantaggio si manteva stabile, sui dieci punti (46 a 36), successivamente, al nono minuto, Varvaglione, realizzando uno dei due liberi a disposizione allungava al + 11 (47 a 36) prima del ping pong finale e, alla vigilia dell'ultimo mini intervallo, il vantaggio di 11 punti (48 a 37) si attestava per la De Florio.

L'ultimo quarto si apriva con il prevedibile colpo di coda della Tre Erre che, con Assentato (7), cercava di rimanere in scia con le locali, ma le ragazze di Palagiano si organizzavano ed anche le under (Pucci, De Pace,  Banditelli, Ruggiero, Frulli e Sibilla)  rispondevano bene tecnicamente alle sollecitazioni della panchina tarantina. Prima il 52 a 40 al settimo, quindi il 55 a 40 al nono (con tripla di Ciminelli), sancivano la vittoria che lasciava trasparire la gioia delle ragazze joniche per aver iniziato positivamente la serie.

Ora la scena si sposta sul palcoscenico dell'impianto di Brindisi, nel rione  Casale, al palazzetto di Via Ruta, mercoledì 28, alle ore 18,30, con l'inerzia della serie nelle mani delle adriatiche che cercheranno di allungare le speranze di vittoria, con la disputa  dell'eventuale bella, nuovamente a Taranto (già fissata per il prossimo 1° giugno ore 18.00, al Tursport, salvo cambiamenti).

Ancora tre giorni, quindi, da dedicare a gara due e sperare che il sogno da settembre coltivato, possa fare da preludio alla materializzazione di un campionato superiore e sicuramente più gratificante di quello appena trascorso.

 

De Florio Taranto - Tre Erre Brindisi 55 - 40 (21 - 13, 11 - 15) (1° tempo 32 - 28) ( 16 - 10, 7 - 2)

(2° tempo 23 - 12)

 

De Florio: Ciminelli 23, Schiavone 12, Pucci 4, Bottari 11, De Pace 1, Banditelli, Ruggiero 2, Frulli, Sibilla, Varvaglione 2. (All. Fabio Palagiano - 1° Ass. all. Lamberto  Vernaglione - Dir. Acc. Giuseppe Pucci).

 

Tre Erre: Nobile 4,  Demitri 10, Passarelli, Rubino 4, Costabile 6, Marchese 6, Maggiore 3,  Melfi, Campo, Assentato 7. (All. Giovanni Rubino - 1° Ass. all. Domenico Galgano - Dir. Acc. Rosario Arcadio).

 

Arbitri: Giordano di Bari e Calisi di Monopoli (Bari).

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