Serie D gir. H: un Taranto rinato affonda il Manfredonia e recupera punti mentre la Virtus Francavilla è inarrestabile
A cura di Maria Grassi
Una vittoria entusiasmante apre il nuovo anno per il Taranto che fa nuovamente esplodere la festosità allo stadio “E. Iacovone” del popolo rossoblù. Pare che la squadra lasciata nel 2015 sia ormai soltanto un lontano ricordo perché quella scesa in campo contro il Manfredonia ha dimostrato personalità, aggressività, tattica ma soprattutto voglia di vincere. Gli ionici, spinti anche dai nuovi acquisti, sono stati gli assoluti protagonisti di questo match soprattutto nel primo tempo in cui grazie all’esordiente Siclari e a Genchi si portano in vantaggio di due reti. Nella ripresa gli uomini di mister Campilongo non sono da meno e non perdono mai la concentrazione negando così possibilità di gioco al proprio avversario completamente surclassato che si fa notare solo verso la metà del secondo tempo con una manovra alquanto timida e ben decifrabile per i padroni di casa.
La Virtus Francavilla prosegue la sua corsa e raggiunge la terza vittoria consecutiva espugnando l’Aprilia al comunale “Quinto Ricci”. I biancoazzurri sono ormai incontenibili e lo hanno dimostrato sul rettangolo verde mettendo in atto la rimonta dopo lo svantaggio iniziale. In seguito ai primi 45’ terminati in parità, la seconda frazione di gioco inizia negativamente con l’assegnazione del penalty per i laziali che lascia in dieci uomini i pugliesi. Nell’ultimo quarto di gara però la compagine di mister Calabro ribalta la situazione con una prestazione di gran carattere e riuscendo così a salvaguardare il proprio primato. Non riesce a tenere il passo della capolista il Francavilla in Sinni che si arresta sul prato del “Bianco” contro il Gallipoli. Un punto che non cambia molto la situazione dei giallorossi, partiti con l’obiettivo di conquistarne tre, però l’atteggiamento con cui hanno affrontato gli avversari è quello giusto per procedere verso la scalata dato che con caparbietà hanno interrotto la seconda del girone che esce amareggiata per la chance sprecata.
Una vera e propria battaglia invece quella combattuta al “Progreditur” tra Marcianise e Fondi che si sono sfidate a viso aperto senza alcun timore mettendo in scena uno spettacolo emozionante e ad alto livello agonistico. I gialloverdi, andati per ben due volte in vantaggio, si sono visti soffiare la vittoria dagli ospiti anche a causa di decisioni arbitrali alquanto sospette. C’è da sottolineare la grande prestazione dell’estremo difensore Zeoli che ha salvato i propri compagni in alcune occasioni, soprattutto sul rigore parato nel finale di partita che avrebbe decretato la sconfitta per i padroni di casa, ma nonostante ciò per l’organico di Campana questo è un punto amaro che li tiene ancora vicini alla zona play-out. Tentativo vano sul territorio salentino da parte del Picerno che cede contro il Nardò al “Giovanni Paolo II” a causa di alcuni errori difensivi che si sono rivelati letali e ad un campo pesante che ha limitato le giocate. Dopo ben otto stop, finalmente i granata tornano al successo grazie alla rete di Presicce che porta nuovamente in corsa i propri compagni nella competizione.
Il Bisceglie compie l’impresa in trasferta al “Viviani” e, sebbene il terreno appesantito dal forte temporale che si è abbattuto su Potenza, agguanta un trionfo importante in previsione salvezza contro il Potenza. Anche con assenti e le varie partenze durante il mercato, i nerazzurri ci mettono sempre il cuore come in ogni incontro gestendo con autorevolezza la gara e smorzando ogni tentativo effettuato dai ragazzi di mister Marra. Il Serpentara blocca tra le proprie mura il Pomigliano che perde punti preziosi per le prime posizioni. Tanto rimpianto però attanaglia i padroni di casa che hanno sprecato un vantaggio importante, che gli avrebbe garantito un passo in più per allontanarsi dalla zona rossa, facendosi raggiungere al 94’ in pieno recupero.
Il Torrecuso supera una trasferta difficile e riscatta la prima disfatta in campionato contro il San Severo nel girone d’andata. Il match però per i sanniti è cominciato tutto in salita, dopo il rigore subito al 10’ del primo tempo, ma la reazione non si è fatta aspettare e, grazie allo stato di forma ottimale, gli uomini di mister Farina non sbagliano e valicano con un netto 1-3 i giallogranata. Vincere era un obbligo e così ha fatto la Turris che si è imposta per 2-1 sull’Isola Liri: lo scontro diretto fa a favore dei corallini che pescano punti preziosi per rilanciarsi approfittando dei vari problemi che ancora tormentano la formazione del tecnico Grossi.
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