BOXE: QUERO-CHILOIRO, INIZIA LA STAGIONE NUMERO 45
SULLA VETTA NAZIONALE, IL MAESTRO VINCENZO: “ANDIAMO AVANTI CON PASSIONE E SPIRITO DI VOLONTARIATO
"SUL RING I RAGAZZI SI FORMANO E DIVENTANO UOMINI”
“Avviamo il nostro quarantacinquesimo anno di vita con rinnovato entusiasmo, con il sacrificio e lo spirito di volontariato messi a disposizione di tanti ragazzi che, attraverso la boxe, diventano uomini, si formano ed esprimono il loro talento. In questa palestra si respirano disciplina, temperamento e libera convivenza sociale”. Vincenzo Quero, campione italiano dei pesi “Leggeri” in un memorabile mercoledì sportivo del 13 agosto del 1975, resta l’anima tecnica della società pugilistica Quero-Chiloiro Taranto. Con il Maestro benemerito, rappresentante dei tecnici del club, sono operosi i suoi figli ex atleti di discreto livello Cataldo Quero, vice-rappresentante dei tecnici della Quero-Chiloiro, e Cosimo Quero, neo eletto nel ridisegno delle cariche rappresentante dei tecnici della società gemellata Pugilistica Taranto.
NUMERI E CARICHE DIRIGENZIALI-TECNICHE La Quero-Chiloiro, dopo il secondo posto, il terzo ed il quarto del 2014, 2013 e 2012, a livello nazionale, come società dilettantistica virtuosa (numero di eventi organizzati) e vincente (successi collezionati, 157 il top storico nel 2014), battezza la nuova stagione sportiva. Conferme a livello dirigenziale e tecnico: presidente Maria Lecci, vicepresidente Francesco Carducci, segretario Mariagrazia Acampora, direttore sportivo Carmelo Capurso, medico societario Pierguido Conte, consigliere Giovanni Laneve; tecnico titolare rappresentante dei tecnici Vincenzo Quero, vice rappresentante dei tecnici Cataldo Quero, tecnici Cosimo Inerte, Giovanni Carrino, Cataldo Rapetti, Giuseppe Magaletti.
Organigramma Pugilistica Taranto, società gemellata al 21° anno di attività. Cariche dirigenziali: nuovo presidente Michele Vestito, vice presidente Claudio Petrone, segretario Alfredo Pulieri, direttore sportivo Gianluca D’Ippolito, medico societario Domenico Ruscigno, consigliere Christian Greco. Cariche tecniche: tecnico titolare rappresentante dei tecnici Cosimo Quero, vice rappresentante dei tecnici Salvatore Versace, tecnico Antonio Versace, aspirante tecnico Pietro Sanzone.
GIA’ 50 TESSERATI Il record storico della passata stagione, che le ha permesso di essere la prima società dilettantistica italiana come numero di tesserati (56) potrà essere nuovamente abbattuto nel corso dell’anno. La Quero-Chiloiro, ad un mese dal primo impegno sul ring (la riunione nazionale di Bologna del 22 febbraio promossa dalla storica società Sempre Avanti), vanta già cinquanta atleti tesserati. La truppa è guidata agonisticamente dal campione italiano “Youth” ed oro al Torneo Nazionale Azzurrini Francesco Magrì con 46 vittorie, 7 pari e 9 sconfitte su 62 match sinora disputati. Alle sue spalle, sul “podio” della Quero-Chiloiro ci sono la “stellina” della Talent League e bronzo ai campionati Assoluti “Elite” Claudio Squeo con 28 vittorie, 10 pari e 19 sconfitte su 55 match; seguito da Alessio Morabito con 24 vittorie, 11 pareggi e 16 sconfitte in 51 incontri in carriera.
Su dieci tesserati, l’atleta più virtuoso in carriera della Pugilistica Taranto è la medaglia di bronzo ai Campionati universitari Danilo Paracolli con 17 successi, 3 pareggi e 10 sconfitte su 30 match in carriera.
QUERO-CHILOIRO E LE RETE PUGLIESE La divulgazione della boxe per la Quero-Chiloiro Taranto non avviene solamente nel capoluogo jonico, ma anche al di fuori. E’ infatti in crescendo l’apertura di sedi distaccate, che costituiscono una rete preziosa a livello sportivo. La famiglia è difatti “allargata” attraverso sette sedi satellite in Puglia: a Martina Franca con responsabile Donato Bonfrate, a Mottola con il pugile “Elite” prossimo al professionismo Francesco Castellano responsabile, a Statte con Carmelo Capurso responsabile, a Manduria con Pietro Sanzone responsabile, a Giovinazzo con il talento dei guantoni Claudio Squeo responsabile, a Barletta con Nicola Dagnello responsabile ed a Trani con l’atleta “Senior” Giuseppe Di Pierro responsabile.
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