LA PUTEOLANA ACCIUFFA IL TARANTO NEL FINALE
Finisce con un pareggio beffardo la partita dell’esordio e del ritorno di mister Aldo Papagni sulla panchina dei rossoblu: 2-2 il risultato finale contro la Puteolana Internapoli allo stadio “Conte” di Pozzuoli
Una partita molto combattuta, dove i rossoblù possono recriminare per le tante occasioni avute ma non concretizzate: i flegrei passano subito in vantaggio al 2’ di gioco con un colpo di testa di Fioretti, classe 95, che, insacca alle spalle di Marani. E’ il gol dell’1-0 che arriva come una doccia gelida: nella circostanza, il portiere rossoblù è parso anche in ritardo. I rossoblù, dopo aver subito il gol dello svantaggio, si catapultano nella metà campo della formazione flegrea per cercare di pareggiare i conti: ci prova prima Mignogna con un tiro che si spegne lontano dai pali del portiere campano; ancora il numero 10 del Taranto ha l’occasione dell’1-1 sui suoi piedi, servito dal capitano Prosperi, calcia fuori di poco. Al 26’ il Taranto pareggia i conti: cross dalla destra di Carloto, servito da Francesco Mignogna, con Giampaolo Ciarcià che spedisce il pallone alle spalle di Despucches. Provano a riportarsi in avanti gli uomini di Potenza, dopo aver subito il gol dell’1-1, con Visciano e Napolitano, ma i loro tentativi non provocano grattacapi al portiere Marani. Si va al riposo sul parziale di 1-1. Gli stessi allenatori confermano gli undici iniziali per l’inizio del secondo tempo. Al 50’ grande occasione per il Taranto: sugli sviluppi di un corner, la palla arriva ad Hernan Molinari che non manda alto sopra la traversa. Al 60’ l’occasione per la Puteolana di passare in vantaggio: Miale aggancia Pastore in area e l’arbitro concede il penalty. Dagli 11 metri Siciliano tira centrale con Marani che para il rigore con il piede sinistro: il risultato rimane sull’1-1. Taranto vicinissimo al vantaggio al 68’ con Carloto: il centrocampista rossoblù scarica un grande tiro da fuori area che termina di poco alto sopra la traversa. Al 72’ primo cambio del match per la squadra di Papagni: fuori Ciarcià, al suo posto entra Vivacqua. Un minuto dopo ancora i rossoblù vicinissimi al vantaggio. Cross di Migoni con Mignogna che piazza il pallone sul secondo palo: Despucches deve soffiare per fare in modo che non subisca il gol del 2-1 ed il pallone termina di pochissimi centimetri fuori. Ancora il fantasista rossoblù pericolosissimo: azione personale del numero 10 che, dalla difesa, prende il pallone e fa lo slalom per tutto il campo; vede il numero 1 della Puteolana e prova il tiro a scavalcare l’estremo difensore ma il pallone termina di poco alto sulla traversa. Al 78’ entra Menicozzo al posto di Carloto, ammonito in precedenza dal direttore di gara. Un minuto dopo primo cambio anche per Potenza: esce Siciliano, al suo posto Scognamiglio. A 7’ dalla fine Mignogna lancia Vivacqua in area che viene atterrato: calcio di rigore. Sul dischetto va l’argentino Hernan Molinari che spiazza il portiere Despucches realizzando il vantaggio: 2-1 Taranto. Potenza, tecnico dei campani, tenta il tutto per tutto: butta nella mischia Foggia e D’Auria, sostituendo D’Ascia e Visciano. La Puteolana prova a buttarsi, disperatamente, in attacco alla ricerca della parità; il signor Paterna di Teramo dichiara 4’ di recupero e la formazione puteolana pareggia al 93’: sugli sviluppi di una punizione, Pastore mette in rete con un colpo di testa. Dopo altri 2’ di gioco, arriva il triplice fischio: finisce 2-2 l’incontro tra Puteolana e Taranto, con il pareggio beffardo subito, per la seconda volta consecutiva, nei minuti di recupero. Rimane l’amaro in bocca per la squadra di Papagni che comunque, nell’arco dei 90’ di gioco, non ha demeritato.
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