Sensazionale impresa dei velocisti della Podistica Taras
Doppio oro (4x100 e 4x400) e bronzo nella staffetta svedese (100+200+300+400) ai Campionati italiani di staffette Master disputati a Catania
La memorabile olimpiade di Tokyo ha messo sotto i riflettori planetari il movimento dell’atletica leggera italiana, ma tra le cinque medaglie d’oro conquistate non è azzardato dire che quella vinta nella staffetta 4x100 rappresenti uno dei capolavori più grandi di ogni epoca dello sport azzurro. In uno sport individuale come l’atletica leggera, la staffetta da sempre rappresenta l’espressione di un movimento intero, ed in una gara dove la velocità è massima occorre una gara corale perfetta, figlia di cambi tanto rischiosi, quanto precisi, frutto di applicazione, sacrificio, senza lasciare nulla al caso.
L’atletica leggera viene praticata agonisticamente ad ogni età, e quando si superano i 35 anni si entra nell’universo delle categorie master, dove la presenza di ex atleti assoluti di livello internazionale deve sgombrare l’idea che si svolgano gare con spirito solo amatoriale. Nella corrente stagione sportiva, si sono messi in luce a livello nazionale gli atleti over 35 della Podistica Taras, sia a livello individuale che di squadra (approdati alla finale scudetto delle società Master), confermando la costante crescita tecnica.
Da anni alla Taras particolare attenzione è stata posta per la composizione competitiva delle staffette, con la realizzazione di ripetuti primati regionali in tutte le fasce di età. Nel 2021 l’asticella è stata puntata ancor più in alto, con l’ambizione di competere alla pari con le staffette delle migliori società italiane per un podio nazionale, puntando come obiettivo l’appuntamento tricolore posto in calendario dalla Federazione nel secondo weekend del mese di ottobre al campo di atletica della Cittadella Universitaria di Catania. A tale manifestazione sono state iscritte ben tre staffette: 4x100, 4x400 e staffetta svedese, facendo opportunamente ruotare nei quartetti i seguenti atleti:
- il leccese Antonaci Fernando Vincenzo, classe 1959, primatista regionale e più volte campione italiano di 100 e 200 mt e staffette in varie ctg di età, argento mondiale individuale a Poznan nel 2005;
- l’avetranese Cosma Pierpaolo, classe 1972, specializzato nei 100 e 200 mt e nelle staffette, nonché primatista regionale nella 4x400 SM50;
- il leccese De Mauro Carlo, classe 1971, velocista versatile su ogni distanza, dai 100 ai 400 mt; primatista regionale nella 4x400 SM50 e SM55, abilissimo nelle staffette si ogni distanza, con un titolo italiano vinto nel 2011;
- il cegliese Dematteis Pietro, classe 1966, primatista regionale degli 800 mt indoor e outdoor SM55, dei 400 mt outdoor e nelle 4x400 SM50 e SM55;
- il gravinese Matera Giovanni, classe 1968, primatista regionale degli 800 mt indoor e outdoor SM50 e della staffetta 4X400 SM50 e SM55, per indole vero aggregatore in staffetta.
La prima staffetta a scendere in pista è stata la 4x100 della ctg SM55, lanciata ai blocchi di partenza da Dematteis, a seguire De Carlo, Antonaci e per l’ultima frazione Matera. Realizzando il nuovo primato regionale con 50”99ribaltavano i pronostici della vigilia battendo di 36 centesimi i favoritissimi dell’Atletica Vicentina e lasciando la terza classificata distaccata di tre secondi.
Con ancora viva la forte emozione del gradino alto del podio, dopo neanche due ore, lo stesso quartetto si ripresentava ai nastri di partenza della staffetta 4x400 SM55, stavolta da favoriti, avendo l’accredito migliore del lotto delle contendenti. La gara veniva letteralmente dominata dall’inizio alla fine in 4’03”75, cogliendo il titolo con il sigillo del nuovo record regionale, brutalizzando gli avversari, dando ben 6 secondi alla seconda e 18 alla terza.
Nell’ultima giornata di gare, la staffetta svedese di ctg SM50 (100+200+300+400) vedeva partente Antonaci (100 mt), l’avetranese Cosma Pierpaolo nel secondo tratto (200 mt), De Carlo nel terzo (300 mt) ed in ultima Matera (400 mt). Con 2’19”75 veniva presa la medaglia di bronzo, dietro le blasonate e storiche compagini della Fratellanza Modena 1874, e del CUS Genova, ma sopravanzando nettamente le formazioni dell’Atletica Pistoia, dell’Atletica Mondello e dell’Old Stars Ostia, quest’ultima composta da ex glorie delle Fiamme Gialle tra i quali Salvatore Nicosia (13 presenze in nazionale assoluta, in maratona campione mondiale militare 1986 e argento all’universiade 1987) ed altri atleti con trascorsi nella fila delle categorie giovanili della nazionale.
I prestigiosi risultati ottenuti a Catania ripagano i sacrifici personali degli atleti partecipanti e confermano la notevole caratura atletica dell’organico della Podistica Taras, che può a ben ragione ambire a frequentare, lottando alla pari e senza soggezioni, ai vertici nazionali dell’atletica master.
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