Basket, sfuma il sogno della B per Castellaneta
A cura di Manuel Costella
Si ferma agli spareggi interregionali la corsa alla Serie B della Valentino Basket Castellaneta.
Una spedizione che ha visto i biancorossi approdare in terra laziale, giocandosi le proprie chance sul parquet del PalaSport Ponte Grande di Ferentino. Il Concentramento D ha previsto l'accoppiamento della squadra del presidente Granito con i siciliani di Alfa Catania e i liguri del CUS Genova.
Nella prima sera la squadra di coach Leale, davanti ad un pubblico da pelle d'oca e senza eguali, ha affrontato la formazione etnea. Il 98-74 finale la dice tutta sull'andamento della gara e sulle differenze tecniche tra i due roster. Castellaneta non è riuscita ad esprimere il suo classico gioco in contropiede, arma di cui invece ha usufruito l'avversario. Dopo il 22-14 dei primi 10', la gara si indirizza dopo il minibreak di 5-0 dei catanesi, che prendono il largo premendo sull'acceleratore, dominando incontrastati a rimbalzo ed evidenziando la maggiore prestanza fisica in proprio possesso. Il canestro si restringe ad ogni sortita offensiva degli ionici, e al terzo fallo di Buono già piove sul bagnato (37-20). Kolonicny sfrutta le sue lunghe leve e scrive in solitaria il +22 e riafferma la netta superiorità della squadra di coach Bianca. Dopo l'intervallo ecco servito il 63-35, contesa terminata con larghissimo anticipo e attesa reazione pugliese che non arriva in maniera significativa, un esordio completamente da dimenticare.
Il giorno seguente si torna subito in campo, stavolta per affrontare il CUS Genova. I biancorossi spingono per l'immediata reazione, e l'11-2 in avvio lo dimostra. Sotto il sostegno dei suoi tifosi i valentiniani tornano alle giocate cui hanno abituato per una stagione intera, ma si soffre maledettamente nel pitturato nonostante la maggiore fisicità nei confronti del giovanissimo avversario. Che ci sarà da soffrire lo fa capire Dufour con le tre bombe per il 22-17. Le due squadre vanno a braccetto fino al 45-37 dei tarantini alla pausa lunga, poi i liguri si rifanno pericolosamente sotto mantenendo sempre un possesso di svantaggio. Nell'ultimo quarto i biancorossi sentono di doverla chiudere, Sakalas e Fontaine provano a forzare la mano anche rischiando, le premature uscite per falli di Bedini e Vallefuoco oltre a diversi tiri dalla lunetta fanno il resto. Finisce 84-78.
Ma la beffa arriva la domenica sera, quando si materializza l'inaspettata vittoria di Genova nei confronti di Catania. Un 79-75 che, data una formula alquanto anomala e cervellotica, penalizza Castellaneta per la differenza canestri.
Finisce così il 2017/18. Meriti da condividere con tutti, tra la competenza dello staff, il carattere della squadra e l'attaccamento della società. Un'annata incredibile per la Castellaneta cestistica, partita in sordina per giocarsi un posto nei playoff, e arrivata quasi ad accarezzare quella B che questa piazza meriterebbe senza dubbio.
Da domani è tempo di programmare una nuova stagione: le basi da cui ripartire sono già poste, tra cui una città che nonostante tutto non si sveglia ancora dal sogno. Il prossimo anno bisogna riprovarci, magari con un finale differente...
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