Falsa partenza, reazione e black out. CJ Taranto ko con la capolista Dinamo Brindisi
𝑁𝑒𝑙 𝑝𝑜𝑠𝑡𝑖𝑐𝑖𝑝𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑞𝑢𝑖𝑛𝑡𝑎 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑎𝑡𝑎 𝑟𝑜𝑠𝑠𝑜𝑏𝑙𝑢 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑎𝑙 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑡𝑜 𝑏𝑎𝑡𝑡𝑢𝑡𝑖 𝑙𝑎𝑟𝑔𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑏𝑟𝑖𝑛𝑑𝑖𝑠𝑖 𝑎 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑒𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑝𝑖𝑒𝑛𝑜.
𝐂𝐉 𝐓𝐀𝐑𝐀𝐍𝐓𝐎 – 𝐃𝐈𝐍𝐀𝐌𝐎 𝐁𝐑𝐈𝐍𝐃𝐈𝐒𝐈 𝟓𝟖-𝟏𝟎𝟑
Parziali: 11-27, 33-48, 37-76
CJ Basket Taranto: Giovara 17, Mirabile 1, Montanaro, Gigante 2, Amorelli 8, Invidia 13, Sannelli, Casalino, Sarli 2, Facciolà 9, Salerno 4, Petraroli, All. Orlando
Dinamo Basket Brindisi: Greco 5, De Luca 7, Jovanovic 16, Montanile 2, Urbonas 2, Datuowei 9, Pulli 5, Stonkus 9, Calò 6, Di Ianni 27, Delvecchio, Beltadze 15. All. Cristofaro
Arbitri: Fabrizio Valaori Farina di Brindisi e Francesco de Carlo di Lecce. Espulso: Salerno (fine 3°q).
Una buona reazione nel secondo quarto. Troppo poco per il CJ Basket condannato alla quinta sconfitta consecutiva di questo inizio difficile di serie B Interregionale girone G. Nel posticipo della quinta giornata la Dinamo Brindisi di impone con un eloquente 58-103 al PalaMazzola firmando il 5° successo di fila e restando in vetta alla classifica a punteggio pieno.
Taranto paga ancora una falsa partenza come ad Avellino e soprattutto un 3° quarto choc chiuso con solo 4 punti. Non bastano i 19 di Giovara, i 13 di Invidia con le parziali attenuanti delle assenze ancora di Bitetti e Pentassuglia.
Coach Orlando alla “prima” in panchina in casa, recupera almeno Montanaro e porta Sarli in panca al rientro in attività e in canotta rossoblu. Quintetto CJ con Giovara, Invidia, Amorelli, Salerno e Facciolà. Coach Cristofaro risponde con Jovanovic, Stonkus, Pulli, Calò e Di Ianni.
Brindisi parte forte, Taranto contratta. Lo 0-7 con tripla inaugurale di Di Ianni è il risultato della falsa partenza rossoblu. A sbloccare lo “zero” ci pensa dalla linea della carità capitan Salerno. Anche Invidia scalda la mano per il 4-9. Ma Brindisi non abbassa la guardia, anzi piazza un paio di break in contropiede sull’asse Jovanovic e Di Ianni che costringono coach Orlando al timeout sul 4-15. Taranto prova a scuotersi con il bell’alley-up Salerno-Gigante ma è solo una parentesi e Calò e un indiavolato Di Ianni già in doppia cifra infieriscono di tripla per il +19 ospite. Invidia non ci sta, ne mette 5 di fila che servono a contenere il gap in chiusura di quarto: 11-27 alla sirena.
Sul finire del primo quarto coach Orlando ha mandato in campo Sarli che fa il suo ritorno sui parquet. Ci mette poco Arcangelo a ritrovare classico movimento e retina che apre il secondo parziale. Chi invece non si ferma mai è Brindisi che trova forze fresche dalla panchina in Datuowei e Beltadze e allunga sul +21. Giovara di tripla e Invidia con altri 5 punti e un gioco da 2+1 sono la risposta del CJ che torna a -16. I due rossoblu sono in fiducia ma lo è anche Datuowei. Prima dell’intervallo fiammata tarantina: Facciolà appoggia da sotto, Giovara scippa palla e segna in contropiede e infine tripla allo scadere di Amorelli per un CJ che va al riposo sotto 33-48.
Alla ripresa però la partita riprende il canovaccio del primo quarto, Taranto con le polveri bagnate in avvio e Brindisi che con la tripla di Calò fa 6-0 e va a +23 subito. Il CJ perde c la bussola in attacco, segna solo due punti nei primi 7’ del terzo quarto e crolla a -27. Ci si mettono anche gli arbitri a infierire distribuendo antisportivi, intenzionali e tecnici come se piovesse, ciliegina sulla torta l’espulsione di Salerno. Per un terzo quarto da incubo per Taranto ed un 37-76 che sa di verdetto definitivo.
L’ultimo quarto è il più classico dei garbage time. Brindisi va per i 100, Taranto concede minuti ai suoi giovani Virtus con Mirabile che trova il suo primo punto dalla lunetta. Domenica si torna in trasferta, altro derby, a Molfetta.
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