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Boxe: il tarantino Francesco Magrì conquista la medaglia di bronzo al torneo nazionale Elite “Guanto d’Oro”

Il supervisore tecnico Stecca: per lui ci sarà nuovamente la nazionale a Gorizia. Il medagliere pugliese è di un argento e quattro bronzi

19.07.2016 12:45

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Nella foto Francesco Magrì (blu) vs Paolo Rovetto, Guanto d'OroIl boxer tarantino Francesco Magrì ha conquistato il bronzo al “Guanto d’Oro d’Italia-Trofeo Aldo Garofalo”. Nel Torneo Nazionale maschile Elite, dedicato al top dilettantistico, il più giovane partecipante dei 64 atleti in lizza, ha portato a 52 vittorie su 72 match disputati il suo score. Nell’ultimo weekend, al PalaBrumatti di Gorizia, nell’evento promosso dall’ASD Planet Fighters ed il Comitato regionale federale del Friuli, il diciottenne pugile della Quero-Chiloiro Taranto ha firmato un trend di una vittoria e di una sconfitta.

Nel battesimo del tabellone degli Elite 64 chilogrammi, nel quarto di finale contro Paolo Rovetto (Little club Palermo) Magrì ha disputato “un match splendido, fatto di potenza agonistica, disciplina tattica e reattività tecnica” commenta il Maestro Benemerito federale Vincenzo Quero, che ha seguito l’allievo dall’angolo. Il verdetto di 3-0 ne ha premiato la performance, che lo ha spinto in semifinale. Ma l’ostacolo di Paolo Di Lernia (Excelsior Boxe Marcianise) non è stato piegato, “perché Francesco – spiega Quero – non è stato continuo, sfoderando una prestazione incompleta, soprattutto in termini di aggressività agonistica. È mancata la sua totale brillantezza, che gli aveva permesso un debutto scintillante nei quarti di finale”. Di 0-3 il verdetto impostogli, che ha spinto Di Lernia nella finale che gli ha permesso successivamente di conquistare il titolo italiano di categoria.

Per Francesco Magrì c’è comunque un bronzo onorevole, frutto del suo talento, che ha attirato le attenzioni del movimento federale, a partire dall’olimpionico di Los Angeles 1984 Maurizio Stecca, a Gorizia Supervisore Tecnico del Torneo. “Magrì è uno degli atleti su cui la Nazionale – ha detto Stecca – ha posto i riflettori già dalla passata stagione in cui ha disputato gli Europei Youth. Ci saranno sicuramente per lui nuove occasioni per indossare la divisa azzurra”.

Al Guanto d’Oro d’Italia – che ha osservato un minuto di raccoglimento per l’incidente ferroviario in Puglia, la strage di Nizza e l’addio al compianto presidente FPI Lombardia Luisella Colombi – il medagliare della Puglia è stato arricchito dall’argento di Filippo Spinelli (Pugilistica Francavillese) nei 91 kg, e dai bronzi di Federico Antonaci (Vivere Solidale Taranto) negli 81 kg, di Simone Carlucci (Vivere Solidale) nei 60 kg e di Nazario De Filippo (Revolution Foggia) nei 56 kg.

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