CAMPIONATI ITALIANI “ELITE” DI BOXE: CLUADIO SQUEO E’ MEDAGLIA DI BRONZO
UN RISULTATO CON RAMMARICO DEL PUGILE DELLA QUERO-CHILOIRO TARANTO
La scalata allo scudetto “Elite” del pugile della Quero-Chiloiro Giuseppe Claudio Squeo si ferma alla semifinale, dove ha subìto l’esperienza ed il talento dell’umbro Daniel Betti. Per l’atleta rossoblù è medaglia di bronzo, con rammarico, alla Novantaduesima edizione dei Campionati assoluti italiani della massima categoria dilettantistica del pugilato. “Un verdetto giusto - lo definisce il tecnico Cataldo Quero – che ci lascia un po’ con l’amaro in bocca perché Squeo, dopo averla quasi interamente dominata, ha subìto alla fine della prima ripresa un colpo dall’avversario che l’ha mandato psicologicamente in tilt. Nelle restanti riprese Betti, 13 anni più grande del mio atleta, che ha anche disputato le Olimpiadi ad Atene, si è imposto con la sua forza”.
Nella cornice di Taviano, nel leccese, su organizzazione della Federazione Pugilistica Italiana, con il supporto della Asd BeBoxe Pugilistica Copertinese, il Guanto d’OrO 2014 Squeo aveva passato senza combattere gli ottavi di finali per approdare ai quarti della categoria 91 chilogrammi. In questo turno l’atleta di 23 anni aveva battuto il veneto della Asd Boxe Cavarzere Pierpaolo Gasparello, che vanta un trend di 13 vittorie, 4 pareggi ed 11 sconfitte. Squeo, invece, dilettante dal 2007, ha sinora conquistato 29 vittorie su 59 match disputati, di cui 10 ne ha pareggiati e venti persi. Più sostanzioso, visti i 19 anni di carriera sin qui alle spalle, il trend di Betti (Polisportiva Valle Umbra Nord): 58 vittorie, 8 pareggi e 24 sconfitte.
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